sosfanta nazionale Gattuso: “Kean e Retegui insieme? Vi rispondo così! Su Cambiaso e Raspadori…”

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Gattuso: “Kean e Retegui insieme? Vi rispondo così! Su Cambiaso e Raspadori…”

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Il ct dell’Italia Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di SkySport e in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro Israele. Queste le sue parole riportate da TMW. ISRAELE – “Estonia e Israele sono due squadre...
Daniele Burigana

Il ct dell'Italia Gennaro Gattuso ha parlato ai microfoni di SkySport e in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro Israele. Queste le sue parole riportate da TMW.

ISRAELE - "Estonia e Israele sono due squadre strutturate in maniera diversa. Molto fisica l'Estonia, loro di qualità che gioca bene in transizione. Vengono da 6 vittoria e una sconfitta, in salute, non meritava di perdere contro la Norvegia. Possono far male in transizione, bisogna portare rispetto, non sarà facile. Sarà una partita in cui dobbiamo stare molto attenta sulle transizioni. Lì ti possono fare male avendo giocatori brevilinei con pepe e capacità. Con i due attaccanti abbiamo lavorato, ma non è quello il problema, è come giocare nella loro metà campo, come gestire bene".


CAMBI -"Vedrete domani, vediamo. Noi dobbiamo ripartire sicuramente da prestazione e certezze, come l'intensità, il voler fare la partita e giocare nella metà campo loro. Bisognerà fare attenzione".

DOPPIO ATTACCANTE - "Domani vedremo. Può funzionare sì ma si tratta di cercare equilibrio. Kean e Retegui sono due giocatori che lavorano insieme, vengono a legare e ci danno profondità. Domani avremo una partita totalmente diversa da venerdì. Parlo proprio di caratteristica delle due squadre".

SUBENTRATI - "Dobbiamo fare i complimenti a Cambiaso, Raspadori, e a chi è entrato l’altro giorno. Hanno dato vivacità, energia fresca. Questo è un aspetto da non sottovalutare. Si possono cambiare il 45% dei calciatori, è un valore aggiunto. Abbiamo la fortuna di avere giocatori interessanti anche in panchina, può essere un valore aggiunto come a Bergamo".

AMBIENTE - "Prima di firmare con la Figc avevo chiaro cosa dovevo fare, non so se la strada giusta o sbagliata. Per me è quella dell’entusiasmo, di farli allenare col sorriso e senza appesantirli. Loro si sono fatti trovare pronti, poi dobbiamo raccogliere quello che abbiamo seminato. L’ambiente che si sta creando dobbiamo portarlo fino a giugno. Facile parlare ora, è stata la prima settimana. Se durerà vuol dire che abbiamo fatto bene".