RIFLESSIONI - "Anche dopo i playoff? Sinceramente no. Ma è una roba anche del presidente, non nostra. Non si può parlare del futuro, il nostro futuro è cercare di andare a tutti i costi al Mondiale. Noi parliamo di come riuscire a stare più vicini, coi nostri giocatori. Stiamo organizzando come vederci a febbraio, stare 48 ore insieme. Di andare a trovarli. Ci stiamo organizzando per questo e per andare a vedere le partite con tutte le nostre risorse".
NORVEGIA - "Dobbiamo essere molto intelligenti e non farci prendere dall'entusiasmo. Quella di domani è una partita che ci fa capire anche a che livello siamo, a che livello è l'asticella. Ma ci vuole anche intelligenza: non dobbiamo prendere espulsioni, non bisogna fare sciocchezze. A livello di mentalità possiamo crescere anche in questo tipo di partita. La gara di Oslo l'ho vista col mio staff e nei primi 15-20 minuti l'Italia mi è piaciuta, poi dopo l'1-0 è venuta fuori un'altra gara. Loro hanno i quattro giocatori davanti che sfruttano ogni tuo errore e poi quando fanno blocco difensivo è difficile metterli in difficoltà. In questo momento la Norvegia è una squadra a 360°. Faccio i complimenti alla Norvegia, ha dimostrato grandissime qualità e grande mentalità. In questo momento è una di quelle nazionali contro cui devi fare sempre grandi partite per batterli. La gara di domani è semplice, sappiamo cosa vogliono fare e sono molto bravi a fare blocco difensivo. Difficilmente la loro linea si rompe, sono compatti. Ti fanno credere che stai dominando il gioco e poi con le caratteristiche dei loro giocatori offensivi possono farti del male, così come sui piazzati. La partita sarà molto complessa. Il 9-0 è impensabile. Poi nel calcio mai dire mai, ma bisogna guardare la realtà. Noi stiamo preparando la partita come una partita vera, ci giochiamo l'orgoglio e il fatto che affrontiamo una squadra che sei mesi fa ci ha messo in grande difficoltà. Con intelligenza e con la testa ce la giocheremo per dare continuità a ciò che stiamo facendo. Vincere 9-0 è molto molto difficile, per non dire impossibile. Però mai dire mai...".
PARTITE A MARZO - "Noi ci possiamo fare poco, il presidente lavora molto su questa roba qui. Miracoli non li può fare una sola persona, secondo noi è difficilissimo che le sposteranno. Speriamo ci daranno una-due finestre per vedere i nostri calciatori".
SCELTE - "Mancini ha preso una vecchietta, ha stretto i denti. Vediamo, o lui o Buongiorno. Frattesi domani gioca, lui ha caratteristiche totalmente diverse e domani partirà dal primo minuto".
ESPOSITO - "Lui non deve dimostrare nulla, non è la sua partita. Pio deve fare il Pio, combattere e giocare bene. Deve legare il gioco, riuscire a fare gol. Stiamo parlando di un calciatore che per l'età che ha è molto maturo. Ho parlato con lui di questa roba qui, anche all'Inter ha una concorrenza molto importante e non deve vivere ogni partita come quella in cui deve dimostrare qualcosa. Domani non deve dimostrare nulla, deve fare il Pio".
HAALAND - "Ci sono attaccanti e attaccanti... Per quello che fa sì, è unico. Ha forza, ha balistica e fa delle cose a livello di coordinazione incredibile, è un giocatore molto elastico e ha picchi di velocità impressionante. E' unico, poi è chiaro che ci sono altri attaccanti con caratteristiche diverse come Mbappé con cui non si può fare il paragone. Sta collezionando record su record, è una macchina. Gioca con continuità, spero di non portargli sfiga ma non ha nemmeno mai infortuni gravi e questo è importante".
QUALIFICAZIONI - "Avrei tante cose da dire. Bisognerebbe parlare della Nations League, ma un giorno è giusto che viene il Presidente qui e spiega tutto. Io so queste cose perché parlo con chi ne sa più di me e ho già detto ciò che volevo dire".
BILANCIO - "Difficoltà poche, qui c'è una grandissima unità. Dal magazziniere a Buffon, li ringrazio per l'aiuto che mi stanno dando. Le gioie sono le vittorie, vedere la squadra contenta e che c'è entusiasmo nello spogliatoio mi riempie di gioia. Dobbiamo proseguire su questa strada".
PLAYOFF - "Paura mai. Dobbiamo arrivarci con una grande preparazione sia fisica che mentale. Poi è chiaro che oggi siamo all'undicesima giornata, ci ritroveremo alla 30esima... Dobbiamo pregare chi è lassù e sperare di essere nel modo migliore possibile. Dobbiamo arrivarci frizzanti e spensierati, i punti si mettono quando la testa si spacca. Non prima".
PAROLE LA RUSSA - "Io rispetto le parole di La Russa, sicuramente non era allo stadio e non l'ha vista nemmeno in tv perché anche in televisione s'è sentito bene che c'era gente che augurava la morte a delle persone, altri che sarebbero venuti a Coverciano... Quelli non erano fischi, io li ho sempre accettati, erano cose molto più gravi".
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