Lunga intervista a La Gazzetta dello Sport da parte di uno dei protagonisti principali della scorsa stagione. Dries Mertens. Queste le parole del belga, interessanti anche in chiave fantacalcio: “In realtà, anch’io mi sono sorpreso, anche...
Lunga intervista a La Gazzetta dello Sport da parte di uno dei protagonisti principali della scorsa stagione. Dries Mertens. Queste le parole del belga, interessanti anche in chiave fantacalcio: “In realtà, anch’io mi sono sorpreso, anche perché ho cambiato ruolo, sono diventato attaccante. Ma credo che chiunque giochi centravanti è destinato a segnare tanti gol, perché il gioco di Sarri esalta la fase offensiva, c’è sempre la giocata che ti porta a concludere”.
L’INTUIZIONE DI SARRI - “Favorito dall’infortunio di Milik? Sì, certo. A volte la disgrazia di un compagno può aiutarti, può modificare le cose. A me ha cambiato il ruolo, Sarri ha avuto quest’intuizione e credo che nemmeno lui abbia mai pensato che potessi rendere tanto. E, poi, c’è un altro particolare. Io non avevo mai giocato con continuità, una volta trovata ho avuto modo di esaltare le mie qualità. Nei primi tre anni mi è capitato di giocare una partita, di segnare anche una doppietta e di ritrovarmi, la domenica dopo, in panchina. Questa situazione mi ha fatto parecchio male, mi ha annoiato tanto, non mi dava la gioia di continuare”.