L’allenatore della Roma Josè Mourinho ha parlato così a DAZN dopo la sconfitta contro l’Inter, una partita per lui sempre speciale: “Hanno i giocatori più forti del campionato. Ci sono tanti “animali”. Sono...
L'allenatore della Roma JosèMourinho ha parlato così a DAZN dopo la sconfitta contro l'Inter, una partita per lui sempre speciale: "Hanno i giocatori più forti del campionato. Ci sono tanti "animali". Sono veramente forti. O vinci in un momento di difficoltà, o per vincere deve essere tutto perfetto. Noi non lo siamo stati. Siamo stati bravi ma non perfetti. Abbiamo avuto una buona occasione con mancini sullo 0-0. Il secondo gol è stata una palla persa nostra e siamo arrivati alla fine del secondo tempo con poco feeling. Nel secondo tempo abbiamo preso un gol su palla inattiva e i giocatori sapevano che eravamo senza un Cristante importantissimo in questo senso. Perdere una partita dopo tre mesi, la preferisco perdere contro una squadra più forte di noi. Sono contento per Sozza, che ha dovuto arbitrare una partita difficile per un ragazzo giovane. Ha arbitrato bene e i giocatori lo hanno aiutato. Per noi ora dobbiamo riposare per inseguire un sogno che è quello di centrare la finale di Conference. Sono orgoglioso dei miei", riporta TMW.
INTER - "A noi manca tempo, lavoro, crescita dei giocatori. Zalewski che ha tanta qualità è però un bambino che fa ancora errori. L'Inter paga per avere Gosens in panchina, noi lavoriamo con Zalewski per migliorare. La Roma oggi è più squadra di quella che era 3 mesi fa. La nostra proposta di gioco oggi è stata positiva. Se non abbiamo segnato di più è merito dell'Inter. Loro sono bravi. Skriniar non perde un duello, De Vrij non ha paura a giocare a uomo. Sono fortissimi a livello individuale e la squadra è molto forte. Non sono dispiaciuto della partita dei miei. Contento di aver perso con l'Inter? No. Io amo l'Inter e l'Inter mi ama, ma io voglio vincere tutte le partite. Adesso non giocheremo più contro le big del campionato, posso dire che mi piacerebbe che l'Inter vinca il campionato. Solo oggi lo posso dire, dopo che ci ho giocato contro e che ho provato a batterla. Amo il mio lavoro e siamo pagati per vincere".