ZEMAN - “Un allenatore con 25 titoli non va a rispondere ad un allenatore con due Serie B”.
APPROCCIO - “Sempre è importante, non solo domani. Quando dico saper resistere mi riferisco alle ultime 5 partite. Contro l’Atalanta e contro il Vitesse, Contro l’Udinese e Sassuolo: tutte queste partite devi avere la forza di mantenere questo risultato, se tu perdi devi avere la forza di cercare un risultato positivo. Se vogliamo tornare alla partita di andata contro la Lazio noi fino all’ultimo abbiamo lottato. La nostra squadra lotta sempre, anche contro la Juve. Fino alla fine la squadra ci sta sempre”.
PEDRO - “Perché via? Non ti voglio raccontare la storia. Se ha fatto 9 gol per la Lazio contento per loro”.
DERBY - “Per me sono tutti passionali. Quando gioco lo faccio pensando a quelli che storicamente lo vivono come tifosi. Ho giocato Benfica-Sporting e Benfica-Porto da allenatore diverso. Non è stato diverso: un derby è un derby. Bisogna mettersi nella prospettiva degli altri, i tifosi”.
ROMA - “Quando sono arrivato, di solito quando una persona arriva ad un club l’aspetto si guadagna con il tempo. In questo caso con la Roma l’affetto è stato subito, prima del primo allenamento. Questa gente ha un cuore speciale”.
VINCERE - “La Roma che mi piace di più è quella che vince. Domani voglio che vinciamo”.
PELLEGRINI - “Quando uno va a casa dopo la partita con la febbre, non ti dico che sta al 200% ma oggi si è allenato senza problemi. Domani gioca”.
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