DERBY - "In questi giorni ho visto come i tifosi siano stati vicino alla squadra dopo la sconfitta di domenica scorsa, l’empatia c’è ma talvolta è artificiale perché va via con un risultato negativo. Abbiamo perso a Verona, giocando male, ma prima di Roma-Udinese per tutta la strada verso lo stadio, i tifosi ci hanno incitato così come durante il match e l’empatia si sente. I tifosi si meritano tutto da noi e i ragazzi si meritano tutto dai tifosi, i ragazzi danno tutto in campo sia che giochino bene o che giochino male. Al 100% i tifosi vedranno una squadra che se la giocherà con professionalità e passione".
LITIGARE DI MENO - "Dammi un motivo per farlo. L'unico motivo in cui ero in procinto di farlo, è stato per l'espulsione di Pellegrini. Ma cosa avrei ottenuto? Mi avrebbe allontanato anche a me (riferimento all'arbitro Rapuano, ndr) e domani non sarei stato in panchina. Sono stato più lucido e freddo, però non è che devo andare a cercare di litigare con la gente. Io rispetto la gente, Rapuano ha fatto una cazzata perché è giovane, migliorerà".
RISERVE - "Non vado a litigare con te (ride, ndr), se faccio giocare 20 giocatori, poi un giorno cambio e un altro cambio, la domanda sarebbe la stessa? Non è che mi chiederesti perché cambio tanto? C'è sempre questo, alcune persone vanno verso una stabilità, dove non c'è ancora stanchezza o limiti fisici, si punta alla stabilità, poi magari arriverà il momento per fare turnover. La mia è un'opzione ovvia, punto alla stabilità. Gente che non sta giocando è molto molto giovane e ha bisogno di tempo e non è preparatissima per entrare diretta nella squadra, ha bisogno di più stabilità. È un processo normale".
VINA - "Non mi avete chiesto di Vina, io penso che ci sarà".
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