CAMBI - "Quattro cambi? C’era materiale umano in panchina per cercare di fare cambi, abbiamo anche cambiato la struttura, poi una volta visto che c’era un cambio da loro abbiamo cambiato di nuovo. Ai giocatori avevo detto di immaginare che fosse l’ultima di campionato contro tutte, solo Cremonese-Roma. Se perdiamo Europa League, se pareggiamo Europa League, se vinciamo Champions. Questa partita non l’abbiamo vinta. Champions League? Non ho questo obiettivo. Volevo motivare i miei, non ha funzionato. Penso a partita dopo partita io, non sto neanche pensando alla prossima, non riesco a lasciare indietro questa partita. Esiste la frustrazione, serve analisi, autocritica. Peccato sia successa questa cosa col signor Serra, magari dentro è di dimensione incredibile, Rocchi o Rizzoli o Collina, ma come persona lo rispetto tanto quanto lui rispetta me”.
WIJNALDUM - Ecco le parole di Mou in conferenza, riportate da TMW: “Gini secondo me ha fatto bene, una partita positiva anche nel primo tempo quando il gioco davanti a lui era disordinato. Nel secondo tempo in una situazione normale dove non avrei dovuto fare tanti cambi presto lo avrei cambiato, però le circostanze della gara hanno fatto sì che giocasse 90' che per lui è un bene”.
ANCORA SERRA - “Cosa mi ha detto Serra? Lui ha un problema di memoria, sono andato nello spogliatoio subito al termine della gara e ho avuto la fortuna che Piccinini fosse il quarto uomo e l'ultima volta che ho preso un rosso lui sapeva cosa avevo fatto dopo che l'avevo preso all'Olimpico. Sono andato nello spogliatoio 5 minuti dopo la partita e ho chiesto cinquanta volte scusa all'arbitro perché le mie parole hanno meritatamente portato all'espulsione e non ne ero orgoglioso. Piccinini era là e oggi era qui. Io sono sempre stato emozionale, però pazzo no. Ma la reazione che ho avuto è perchè qualcosa di grave è successo, però se lui dice all'arbitro quello che mi ha detto nel modo in cui me l'ha detto sarebbe lui a dover andare via. È un bugiardo, così prendo io il rosso e oggi non so neanche processare questa cosa, per me è più facile essere espulso "bene" e chiedere scusa, prendere la squalifica e fare mea culpa. Ma quello che è successo oggi mi capita per la prima volta, voglio capire se posso fare qualcosa dal punto di vista legale. Per me è difficile stare fuori contro la Juventus, Serra è di Torino ma non penso che ci sia qualcosa in mezzo. Se il prossimo fine settimana però facessi l'arbitro in Serie A che in una grande partita come Fiorentina-Milan, o si va in Primavera, se io sono fuori e io dentro non sarò capace di processare questa cosa. Voglio sapere se posso fare qualcosa dal punto di vista legale perché oggi quello che mi ha detto Piccinini, che in parte è vero, so che non lo è. Poi quando sono andato negli spogliatoio lui ha un problema di memoria e si è dimenticato di quello che ha detto. È una situazione personale mia, la cosa importante di oggi è che abbiamo perso, non meritatamente ma sicuramente senza meritare di vincere”.
SINGOLI - "Mi piace parlare di singoli solo quando vinciamo. Quando si perde isolare un giocatore per il risultato mi sembra esagerato e non lo faccio”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/79780699c7c49ca64bbcdff801beb83a.jpg)