Milan irriconoscibile, vince 3-0 il PSV. Disastro Mirante e anonimo De Ketelaere, tutti i segnali

Un altro ko in amichevole per il Milan, che perde 3-0 contro il PSV dopo le due sconfitte con Arsenal e Liverpool. Segnali tutt’altro che positivi per Stefano Pioli a pochi giorni dalla ripresa del campionato contro la Salernitana, fissata per il 4 gennaio. Da dimenticare soprattutto la prova di Antonio Mirante, schierato al posto di Tatarusanu in porta dall’inizio vista l’assenza di Mike Maignan. Il portiere rossonero ha preso due gol sul primo palo e rischiato un clamoroso autogol, tutto nel primo tempo. In generale, prova difensiva deludente e senza particolari squilli in attacco per il Milan, nonostante gli ingressi di Brahim Diaz e soprattutto Leao nella ripresa. Ora Pioli attende i pieni rientri di Theo Hernandez e Giroud, gli ultimi a tornare. Da valutare Ballo-Touré, uscito al 91' per un problema alla spalla. Ecco tutti i giocatori impiegati dall’allenatore nel corso del match: Mirante (22'st Tătăruşanu); Calabria (22'st Thiaw), Kalulu (22'st Kjær), Tomori (22'st Gabbia), Dest (22'st Ballo-Touré) (46'st Bozzolan); Bennacer (22'st Bakayoko), Tonali (22'st Pobega); Saelemaekers (22'st Díaz), De Ketelaere (22'st Vranckx), Adli (22'st Leão); Rebić (1'st Lazetić).

Questo il riassunto del match da Gazzetta.it: “Un Milan irriconoscibile sprofonda a Eindhoven e spalanca scenari molto inquietanti in vista della ripresa del campionato con la Salernitana. Contro il Psv, ultimo test a disposizione di Pioli per fare le sue valutazioni, finisce 3-0 in una partita senza storia nella quale il Diavolo non è praticamente sceso in campo. Al di là degli errori individuali e di reparto – tanti, evidenti, ripetuti – a colpire è stato soprattutto l’atteggiamento: remissivo, molle, svagato. Un’immagine pessima quando mancano soltanto tre allenamenti alla ripresa delle partite ufficiali. Insomma, un Milan senz’anima e questo nulla ha a che fare con le assenze, che erano comunque numerose (otto uomini a Milanello tra infortunati di vecchio e nuovo corso, e ultimi rientri dalle vacanze mondiali). Tutti gli esperimenti di Pioli in pratica sono falliti. Male Mirante (preferito a Tatarusanu), male Dest a sinistra, male Adli (anche lui a sinistra). E poi, di nuovo anonimo De Ketelaere, impalpabile al centro dell’attacco Rebic, impreciso Bennacer. I gol del Psv – agile, tecnica, veloce e con le idee chiare quella di Van Nistelrooy – sono arrivati per bravura dei padroni di casa – primo centro di Til, poi doppietta di un magnifico Madueke – ma anche per amnesie evidenti rossonere. Dopo i due k.o. a Dubai con Arsenal e Liverpool, arriva quello di Eindhoven", si legge.