Mertens svela: “Ecco chi ci aveva provato davvero tra Salernitana e Lazio, l’addio al Napoli…”

DriesMertens torna sul suo passato al Napoli, ma non soltanto. Arrivano importanti parole del belga a Il Mattino, dopo l’amichevole di ieri tra il suo Galatasaray e la Lazio di Maurizio Sarri: “Scudetto Napoli? No, non si dice ancora. Napoli mi manca ma non mi manca, perché ci torno spesso per le vacanze ed è per me una certezza. Qui sto molto bene. Più 8? Tutto questo mi rende davvero molto felice. Già l’anno scorso ci siamo andati molto vicini: peccato per quella partita in casa persa contro il Milan, sono convinto che se l’avessimo vinta sarebbe cambiato tutto. Quest’anno il Napoli sta facendo cose spettacolari, gioca bene e… Non diciamo niente”.

NUOVI - “Tutti i colpi che ha fatto il Napoli sono straordinari, perché non è facile fare bene quando approdi in un campionato diverso, che non conosci, difficile come la Serie A”.

LAZIO - “Possibilità di andare lì in estate? No, non c’è stata. Ho salutato con affetto Sarri e tutti i suoi collaboratori, che sono rimasti gli stessi, poi Hysaj e altri giocatori che conoscevo. Abbiamo scambiato un po’ di magliette”.

SALERNITANA - “Questo è vero. Ammetto che ci sono stati dei contatti, lui aveva capito che volevo mantenere casa a Napoli e ci ha provato. Devo dire che i granata sono stati bravi ad imbastire il dialogo e sarebbe stato bello approfondire, ma c’era un grande problema per me: dopo quella azzurra non avrei mai voluto indossare altre maglie in Serie A. Sarebbe stato strano, non mi andava”.

ADL - “Io e De Laurentiis ci sentiamo ogni tanto. Lui ha una vita ricchissima di impegni, come al solito. Anche io non scherzo ultimamente: ho dovuto cambiare squadra, ho dovuto trovare casa ed imparare un po’ la lingua. Non è stato facile. Però so che lui mi segue sempre, come io seguo il Napoli”.

ADDIO AL NAPOLI - “Nella vita tutto passa. Restiamo sulla terra per un tempo relativamente breve e dobbiamo essere felici per le cose belle della vita. Io mi sono goduto Napoli per nove anni, questo basta”.

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