Mazzocchi: “Nazionale? Questa la verità. Ribery è un fenomeno, Candreva e il paragone con Theo”

Il rapporto con Franck Ribery, l'impatto di Antonio Candreva con la Salernitana, come vive il fantacalcio e molto altro. Pasquale Mazzocchi si è raccontato in un'intervista a DAZN, le sue parole.

SALERNITANA - "A Salerno i tifosi ti fanno sentire un giocatore importante. Io abito qui a Salerno per restare vicino al campo d'allenamento. Ci vogliamo tutti bene, usciamo a cena e ci aiuta a fare gruppo. Il mister è bravo a creare un gruppo forte e unito, le imprese le fanno i gruppi forti. La nostra forza è sempre stata quella di avere un gruppo forte che si aiuta sempre fra chi gioca e chi resta fuori. Questo ci permette di allenarci al 100% e dare sempre al massimo. La nostra ambizione è quella di fare sempre meglio ma non dobbiamo dimenticarci da dove veniamo. Venerdì ci aspetta una partita importante e difficile contro una squadra che ci può mettere in difficoltà".

NAZIONALE - "E' bello sentire queste cose, fa piacere ma in questo momento sono concentrato su quello che sto facendo alla Salernitana e non posso distrarmi".

THEO HERNANDEZ - "Paragoni con lui? Non voglio essere paragonato a questi grandi campioni, sto facendo il mio cammino. Fa piacere certamente".

SQUADRA - "Rido e scherzo con tutti anche con gli stranieri, anche se a volte devo gesticolare con loro. Abbiamo fatto un grande inizio di campionato e l'umore è alto ma dobbiamo restare con i piedi per terra".

DIA - "E' bravissimo e da l'anima in campo".

PIATEK - "Un bel ragazzo"

RIBERY - "Fenomeno. Tu giochi e lui sta quattro giocate in avanti, è una cosa assurda".

COULIBALY - "Un animale".

NICOLA - "Il maestro. E' unico nel suo genere, riesce ad entrare dentro di te. A volte ci capiamo solo con lo sguardo, è un grande uomo prima di essere un grande allenatore".

CANDREVA - "Non c'è nulla da dire, si è presentato alla grande e qui a Salerno cerca dio darci sempre una mano con la sua corsa e la sua qualità".

FANTACALCIO - "Non ci gioco. Non voglio avere troppe cose da fare. Preferisco concentrarmi sulle mie cose".

LEAO - "Sono rimasto impressionato da lui. Ha potenzialità incredibili e margini di miglioramento infiniti. È l'avversario più forte che abbia mai incontrato".