FUTURO - "Ora mi interessa mettere da parte l'infortunio e salvarmi con la Salernitana. Non so cosa riserverà il futuro, non ci possiamo permettere di progettare niente perchè nel calcio accade di tutto dalla sera alla mattina. Questa piazza merita di restare in serie A e noi dobbiamo dare il massimo per raggiungere il traguardo. Sono un calciatore della Salernitana. Fa piacere vedere il mio nome accostato a squadre importante, ma anche la maglia che indosso è di tutto rispetto e non penso ad altro".
NICOLA - "C'è rispetto. Al mister piacciono calciatori sanguigni, che non mollano mai. E questa mentalità prova a trasmettercela ogni giorno. Vuole che torno preso, io sto vivendo solo per tornare a disposizione quanto prima".
INFORTUNIO - "Peccato per l'infortunio, scoppiai a piangere perchè probabilmente avrei giocato di più contro l'Austria. Purtroppo sono i rischi del mestiere, siamo figli del tempo e ci sono cose che vanno messe in preventivo. Farò di tutto per tornare più forte di prima".
CANDREVA - "Mi trovo meglio a destra o a sinistra? Quando rientrerò toccherà a Nicola prendere le decisioni. Con Candreva sulla stessa fascia mi trovo benissimo, stiamo parlando di un ragazzo di livello assoluto".
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