DIFFIDA - "Turnover? No, perché noi facciamo più punti quando siamo in emergenza. In questa squadra uno vale l’altro, quindi non faremo calcoli. Ora stiamo recuperando giocatori importanti ma non conviene fare calcoli, guardate la vittoria di Bergamo per capirci". I giocatori in diffida sono Altare, Dalbert, Grassi, Marin, Strootman e Joao Pedro.
FORMAZIONE - "Devo ancora fare l’ultimo allenamento, questa gara comunque si gioca in sedici, così come tutte le altre dove i cambi pesano per trovare i punti che ci servono. Io voglio fare tante staffette per il Verona e voglio tutti pronti".
BELLANOVA - "Anche al primo tempo di Genova ha tagliato dentro e ha sbagliato un pallone in mezzo. Ora stiamo studiando dei tagli dentro usando meno le linee laterali. Se usiamo le fasce ormai gli altri ci hanno studiato. Bellanova ormai ha le gabbie, anche con il Milan lo marcavano in due. Per questo abbiamo cambiato, questo è il calcio".
SALVEZZA - "Ammetto che a La Spezia abbiamo sbagliato. A Udine abbiamo sbagliato alcuni dettagli. Ma a Genova meritavamo punti, idem come negli altri scontri diretti. Con il Genoa noi abbiamo fatto meglio di loro se non un gol rocambolesco. Martedì organizzerò una seduta anche con voi giornalisti per farvi vedere le partite. Poi io non voglio fare polemica ma a Genova l’errore dell’arbitro condiziona, così come il palo di Joao Pedro. Se ripercorriamo il passato notiamo che non abbiamo mai avuto fortuna negli episodi. Con la fortuna di altre squadre ora avremo molti più punti e non abbiamo mai preso con fortuna dei punti alle altre. Succede in un’annata un pochino storta. Il girone d’andata lasciamolo perdere, anche se con la Roma non meritavamo di perdere. E potrei continuare, nonostante alcuni disastri fatti. E faccio un bilancio oggettivo della mia squadra. Se gli episodi ci danno il giusto centreremo la salvezza soffrendo più del dovuto".
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