INZAGHI - "Qualsiasi decisione presa viene condivisa dal presidente e dal management. Noi proponiamo le nostre idee e vengono avallate, detto questo è chiaro che in un libro ci sono delle pagine. Conte ne è stato una importante, ha portato una mentalità nuova e ha scritto una pagina. Poi però un'altra l'ha scritta Inzaghi: dei tre trofei Suning, due sono suoi. La scelta è caduta su di lui perché abbiamo riscontrato in lui le qualità che cercavamo, un allenatore che ci potesse a raggiungere i traguardi che sono stati raggiunti. Sono due buoni allenatori, Inzaghi ha dimostrato quello che serve per raggiungere in futuro un livello qualitativo di alto prestigio e speriamo che lo possa raggiungere con noi. Lo sta dimostrando con i fatti, la conquista della doppia qualificazione in Champions è soprattutto merito suo e non era scontato. È come se fossimo partiti con un handicap invisibile e non tangibile, che faticavamo a capire, però poi la maturità dei giocatori, che si sono parlati, ha fatto sì che il supporto dell'allenatore ci riportasse su un cammino di obiettivi e risultati vincenti che abbiamo fissato come traguardi. Oggi siamo tornati su una strada positiva".
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