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Marotta: “8 in scadenza? Tutti meriterebbero il rinnovo. Inzaghi ha dimostrato che…”

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A margine dell’assemblea degli azionisti di oggi di casa Inter, l’ad Beppe Marotta ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Ecco le dichiarazioni, riportate da TMW: “Ottavi Champions in vista del mercato invernale? Quando...
Alessandro Cosattini

A margine dell’assemblea degli azionisti di oggi di casa Inter, l’ad Beppe Marotta ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Ecco le dichiarazioni, riportate da TMW: “Ottavi Champions in vista del mercato invernale? Quando l'Inter partecipa a una competizione, deve sempre cercare di ottenere il massimo, fermo restando che ci sono avversarie di altissimo livello. Noi non ci poniamo limiti, sappiamo di dover correre per la conquista dello scudetto, per la Supercoppa e per essere protagonisti in Champions, dove i pronostici non erano a favore e il campo - giudice unico - ha detto che ci siamo qualificati. È un premio che è giusto sia riconosciuto all'Inter, ma anche la dimostrazione che l'imprevedibilità della Champions può dare ulteriori soddisfazioni. Gennaio si chiamava mercato di riparazione, non sempre si può arrivare a giocatori di altissimo valore, noi dobbiamo partire dal gruppo che abbiamo: o altri giocatori sono nettamente più forti dei nostri, che sono forti, o la rosa rimarrà questa. La squadra è stata programmata in estate nel migliore dei modi, con un'amalgama fra i reparti fatta molto bene".

IN SCADENZA - "Ben otto, tutti meriterebbero la conferma. Poi è chiaro che le logiche sportive e anagrafiche ti possono portare a scelte differenti, ma rimane la stima per questi uomini e ragazzi che hanno dato sempre il loro contributo. A tempo debito affronteremo ogni situazione, anche se all'interno di questo gruppetto ci sono posizioni diverse, a partire dalle condizioni anagrafiche, ma non è una cosa che ci preoccupi".


INZAGHI - "Qualsiasi decisione presa viene condivisa dal presidente e dal management. Noi proponiamo le nostre idee e vengono avallate, detto questo è chiaro che in un libro ci sono delle pagine. Conte ne è stato una importante, ha portato una mentalità nuova e ha scritto una pagina. Poi però un'altra l'ha scritta Inzaghi: dei tre trofei Suning, due sono suoi. La scelta è caduta su di lui perché abbiamo riscontrato in lui le qualità che cercavamo, un allenatore che ci potesse a raggiungere i traguardi che sono stati raggiunti. Sono due buoni allenatori, Inzaghi ha dimostrato quello che serve per raggiungere in futuro un livello qualitativo di alto prestigio e speriamo che lo possa raggiungere con noi. Lo sta dimostrando con i fatti, la conquista della doppia qualificazione in Champions è soprattutto merito suo e non era scontato. È come se fossimo partiti con un handicap invisibile e non tangibile, che faticavamo a capire, però poi la maturità dei giocatori, che si sono parlati, ha fatto sì che il supporto dell'allenatore ci riportasse su un cammino di obiettivi e risultati vincenti che abbiamo fissato come traguardi. Oggi siamo tornati su una strada positiva".