BREAKING – Milan, ecco l’esito degli esami strumentali di Gabbia e cosa filtra sui tempi di recupero
CONDIZIONE - "L’ho detto anche ieri, mi stavo preparando da mesi, duramente. Se non fossi stato pronto non avrei accettato e sarei rimasto a casa a vedere la tv. Potete fidarvi, sono in ottima forma. Devo famigliare coi compagni, ma sono pronto e farò quello che mi dirà il mister. Quando mi utilizzerà io mi farò trovare pronto e darò il mio contributo".
IBRAHIMOVIC - "Ha detto bene Zlatan, io e lui abbiamo tanta esperienza e sappiamo che è importante incutere timore, proteggere i compagni e combattere come fa Zlatan. Serve anche questo e io sono pronto".
SCUDETTO - "C'è ancora un lungo percorso verso lo scudetto, ma se guardiamo le ultime partite del Milan credo che sarà sempre più facile vincere le prossime gare e arrivare allo scudetto".
FATTI E NON PAROLE - "Conosco molte parole in italiano ma voglio dimostrare tutto sul campo io. Sarebbe una soddisfazione vincere qui, conosciamo tutti la storia del Milan. Vincere questo titolo sarebbe molto importante, ma preferisco parlare poco e agire sul campo".
NUOVA SFIDA - "Ritrovare la Juventus? Non mi preoccupo molto degli altri club, ma del mio. Voglio essere sempre pronto per il Milan io, questo voglio".
PIOLI - "Sono molto ambizioso, lo sono sempre stato. Sono contento di essere qui, il percorso è ancora lungo, ma credo che se continueremo così riusciremo ad arrivare all'obiettivo. Pioli? Mi sono trovato molto bene con lui, mi piace come persona e anche le sue idee. La posizione? Sono pronto a giocare in qualsiasi ruolo per arrivare alla vittoria e gliel'ho detto".
FORMA FISICA - "Difficile menzionare una percentuale di forma. Mi sono sempre allenato duramente, atleticamente e fisicamente, il mio fisico è pronto per almeno 4 anni di calcio. Non ho mai avuto grossi infortuni, sto bene e sono molto informa. Non vi preoccupate di questo (sorride, ndr)".
JUVE - "Non accadrà nulla quando li sfideremo. Sul campo si è rivali. Prima della partita si è amici, poi no. Spero che anche i tifosi del Milan possano presto tornare a supportarci. Ho sempre avuto uno splendido rapporto coi tifosi bianconeri e li rispetterò per sempre. Ma ora combatterò per il Milan. Ritorno per un senso di rivalsa verso la Juve? Assolutamente no. Io penso al Milan e a soddisfare le aspettative del mio attuale club".
SARRI - Cosa non ha funzionato con Sarri? (Grossa risata, ndr) "Preferisco non parlare del passato e pensare al futuro e ai prossimi obiettivi da qui in avanti".
NUMERO 9 - "Non ho tanti problemi coi numeri, ho indossato il 17 e il 9, ma non mi preoccupo di ciò che ho dietro".
REBIC - "Ho parlato con Ante, ma aveva il Covid ed era a casa. Gli ho solo detto che sarei venuto e che ero felice di incontrarlo di nuovo. Ma non abbiamo parlato troppo".
OBIETTIVI PERSONALI - "Sono sempre gli stessi: essere pronto in ogni momento per la mia squadra e dare il massimo. Mi sento bene e l'importante è dare tutto nei minuti in cui giocherò".
TRATTATIVA - "Difficile dire quando siano iniziati i contatti col Milan. Mi hanno chiamato insieme Maldini e Massara ed ero davvero felice. Entusiasmo nel Milan? Lo confermo, lo vedevo già alla tv, ora l'ho verificato: l'atmosfera è bellissima, sento determinazione e convinzione in tutto il gruppo. Per me questo è molto importante, sono ingredienti fondamentali per vincere sul campo".
SCUDETTO O CHAMPIONS - "Chi mi conosce sa che sono ambizioso, ma non amo parlarne. Lavoro per dare risultati sul campo, non mi piace parlare, io preferisco i fatti".
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