Nel 2012-2013 chiude la stagione con 29 gol: il suo è un calcio diretto, senza fronzoli, utile. Facilitatore delle manovre offensive, anche finalizzatore. Il passaggio successivo è la Germania, al Borussia Dortmund, con Klopp prima, con Tuchel poi. Sistemi di gioco che lo esaltano, prima del salto in Premier League. Manchester United e Arsenal: tre stagioni, con - tra gli altri successi - una Europa League in maglia Red Devils decisa con un gol in finale.
Armenia, Francia, Brasile, Ucraina, Germania e Inghilterra. Tante tappe, prima dell'Italia. A Roma in tre stagioni colleziona 117 presenze e 29 gol, con la vittoria della Conference League.
Dal divano della casa di Valence a Milano: il viaggio di Henrikh si arricchisce di un'altra tappa. A tinte nerazzurre, con il richiamo dell'Armenia, che ricorda le origini di un altro grande ex interista, Youri Djorkaeff.
Benvenuto, Henrikh!".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/79780699c7c49ca64bbcdff801beb83a.jpg)