Lazio, niente ritiro per Acerbi: cosa c’è davvero dietro la scelta. Ora l’addio

Caso Francesco Acerbi in casa Lazio. Ieri è stata una decisione presa di comune accordo da Maurizio Sarri, società e diretto interessato. Ma resta una scelta che fa parecchio rumore, anche se non è un fulmine a ciel sereno. Ne parla così La Gazzetta dello Sport oggi: “Francesco Acerbi è rimasto a Roma, non è partito ieri pomeriggio per il ritiro che la Lazio svolgerà a Grassau, in Germania, fino al termine di questa settimana. E non è partito, il difensore, non perché sia infortunato, ma per una motivazione tecnica. Una decisione che di fatto ufficializza la sua condizione di separato in casa.

Uno stato che non è determinato solo dall’incompatibilità ambientale con gli ultrà (che in Germania non lo avrebbero contestato per il semplice motivo che gli allenamenti sono a porte chiuse e non è annunciata la presenza di tifosi). C’è, è evidente, anche un’incompatibilità tecnica con Sarri e di conseguenza con la società. Acerbi non rientra più nei piani dell’allenatore che ha deciso di puntare su altri uomini in difesa. E la società attende di capire in che modo possa essere sciolto il nodo-Acerbi”, si legge.

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