La Lazio segna 18 gol nella prima uscita stagionale contro l’Auronzo, squadra militante nella seconda categoria veneta. Inzaghi riparte come aveva concluso la scorsa stagione: col consueto 3-5-2. L’ossatura è quella titolare, a partire dalla...
La Lazio segna 18 gol nella prima uscita stagionale contro l’Auronzo, squadra militante nella seconda categoria veneta. Inzaghi riparte come aveva concluso la scorsa stagione: col consueto 3-5-2. L’ossatura è quella titolare, a partire dalla difesa dove c’è Acerbi (al centro del reparto) fino ad arrivare al tandem d’attacco Correa-Caicedo. In mediana Parolo, Leiva e Luis Alberto (da mezzala, come aveva concluso la scorsa stagione) con l’esordio di Lazzari sulla fascia destra e la conferma di Lulic a sinistra. Formazione tutt’altro che sperimentale, dunque, per la prima uscita (Guerrieri; Vavro, Acerbi, Patric; Lazzari, Parolo, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Caicedo). Il primo tempo termina 8-0, con Correa che apre le marcature stagionali dei biancocelsti. Il raddoppio è di Parolo, poi segna Leiva. Caicedo segna il quarto (su assist di Luis Alberto) e il quinto gol, poi si ripete Correa per la sesta rete. La settima porta la firma di Acerbi, su assist di Lazzari. Chiude i conti nella prima frazione Correa, con la tripletta personale dopo una splendida azione sulla destra di Lazzari. Sono due gli assist per l’ex Spal alla prima uscita con la nuova maglia.
Qualche cambio per Inzaghi nella ripresa, che sceglie il seguente undici: Adamonis; Vavro, Silva, Wallace; Patric, Parolo, Cataldi, Anderson, Acerbi; Luis Alberto Adekanye. Vavro, Patric, Parolo, Acerbi e Luis Alberto tra le costanti rispetto al primo tempo. Ad aprire le danze nella ripresa è proprio lo spagnolo, su assist di Patric. Il decimo gol è di Parolo, poi segna ancora Luis Alberto (doppietta personale per lui). Si aggiunge al tabellino anche Andrè Anderson, ma la Lazio non si ferma. Acerbi su assist di Parolo segna la doppietta personale, poi arriva il tris di Luis Alberto prima dell’autogol di un avversario. Adekanye, dopo essersi divorato diversi gol, trova la rete su assist di uno scatenato Luis Alberto e poi serve a sua volta l’assist per Patric prima del triplice fischio finale.