“La nostra asta perfetta in 16: così abbiamo fatto i colpi, strategia chiara”

Di aste ne abbiamo viste tante, ma in 16 è davvero difficile fare una buona squadra. Matteo e Lorenzo ci sono riusciti, sacrificando l'attacco e non prendendo top davanti. Strategia giusta?

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"Ciao ragazzi, vi racconto la mia (o meglio la nostra) asta a 16 squadre, infinita ma piena di soddisfazioni. E' giugno 2018 quando mi arriva la chiamata di un amico che ha deciso di organizzare un campionato a 16 squadre. Robe da folli. Subito declino l'invito in quanto non volevo dedicarmi a un altro fantacalcio, ma dopo numerosi messaggi di pressing accetto l'invito di entrare nella lega a patto che mi sia data la possibilità di allestire e gestire la rosa con il mio migliore amico Lorenzo. Lui carico a mille per un nuovo fantacalcio, io carico a mille per fare (prima volta in dieci anni) un fanta insieme e non da avversari.

Io e Lorenzo ci troviamo tre giorni prima dell'asta per studiare la strategia migliore, ovvero assicurarsi un portiere titolare, cercare di prendere un bomber e altri titolari per avere la possibilità di giocare sempre in 11, aspetto che riteniamo fondamentale per competere in un campionato con 16 partecipanti. Sappiamo bene che sarà un'asta complicata, in più si aggiunge un ostacolo non da poco, in quanto Lorenzo (fuori provincia per lavoro) vivrà l'asta in contatto telefonico con me per tutta la sera. Siamo arrivati a 6 ore di telefonata!

L'asta svolta lunedì 27 agosto è un delirio, gente che urla e sbraita prima e durante l’asta, sentire la voce di Lorenzo al telefono è un'impresa. E cosi è, bisogna seguire l'asta, tenere i calcoli, capire le indicazioni del mio socio, scegliere chi chiamare al momento opportuno... Incredibilmente restiamo entrambi concentrati e lucidi.

Prezzo base 1, 500 crediti a disposizione per una rosa dai 26-29 giocatori senza vincoli di ruolo. I portieri top e semi-top vanno via a cifre proibitive per noi (sul' 80-100), gli attaccanti top vanno tutti almeno 250 crediti e decidiamo di non prenderne (Il giocatore più pagato risulterà essere Icardi a 305). Non ci perdiamo d'animo e iniziamo a realizzare che ci sono tanti giocatori liberi e che abbiamo quasi tutto il budget disponibile, mentre gli altri allenatori sono agli sgoccioli.

E' il nostro momento: iniziamo a comprare tutti i giocatori forti rimasti pagandoli davvero poco rispetto a quelli che avevano preso gli altri a inizio asta. Il nostro giocatore più pagato è Insigne (55), seguito da Boateng (54) e Quagliarella (50), dei veri e propri regali.

Considerando che chi ha preso un top in attacco ha dovuto ripiegare su giocatori (molto) low-cost per assicurarsi di giocare in 11 (e non tutti ce la faranno), noi abbiamo adottato la tattica di comprare tanti giocatori titolari in modo da avere una rosa completa e competitiva.

Durante l'asta abbiamo sempre tenuto un profilo basso, senza farci troppo sentire e abbondando coi tatticismi. Siamo riusciti forse a far passare anche qualche colpo sotto traccia sfruttando il momento giusto per chiamare o rialzare, senza che gli altri 15 si accorgessero di che squadra stavamo tirando fuori.

La rosa è completa e, confrontata con le altre 15, ha probabilmente i favori del pronostico, ma si sa, al fantacalcio conta anche la fortuna e si parla soltanto alla fine.

Ora siamo accerchiati da 15 gufi che ci attribuiscono già la vittoria finale e proprio per questo sappiamo che finirà esattamente al contrario, ma nemmeno un'eventuale sconfitta ci toglierà il merito e la consapevolezza di una gestione d’asta rasentante la perfezione".

Ecco la rosa:

P Skorupski 36

P Sportiello  2

P Santurro  1

P Da Costa  0

D Alex Sandro 24

D De Silvestri 20

D Masiello 19

D Skriniar 19

D Caldara 16

D Nuytink 5

D Vicari 5

D Lykogiannis 2

D Tavares 1

C Boateng 54

C Barella 18

C Gerson 17

C Ilicic 16

C Soriano 12

C Lazzari 11

C Praet 5

C Bentancur 3

C Bennacer  1

A Insigne 55

A Quagliarella 50

A Petagna 33

A Falcinelli 32

A Iago 26

A Caputo 12

A Meggiorini 1

Matteo&Lorenzo