Il sogno è realizzato, ma i sacrifici sono stati tanti. Stefano Turati si è preso un 8 in pagella da La Gazzetta dello Sport, il quotidiano oggi ha raccontato così il portierino del Sassuolo: “Stefano è milanese, è cresciuto nelle...
Il sogno è realizzato, ma i sacrifici sono stati tanti. Stefano Turati si è preso un 8 in pagella da La Gazzetta dello Sport, il quotidiano oggi ha raccontato così il portierino del Sassuolo: "Stefano è milanese, è cresciuto nelle giovanili dell’Inter per poi passare al Pavia, al Renate e in seguito nella Primavera del Sassuolo, dove è arrivato nel 2018. Merito di Ottorino Piotti (suo attuale procuratore) che lo ha segnalato a Checco Palmieri, responsabile del settore giovanile neroverde, che è stato poi bravo a portarlo in Emilia. Ora Stefano studia a Modena (frequenta la quinta Liceo Scientifico) e quest’anno dovrebbe prendere la maturità.
«Esatto, dovrebbe – racconta ancora sua mamma –. A scuola non va proprio bene, del resto ha poco tempo per studiare. Ma vogliamo che prenda il diploma e ci tiene anche lui. Gli piaceva anche il basket, poi ha preso la strada del pallone. Ha cominciato nell’Inter Academy di Viale Sarca a Milano, poi è andato all’Enotria e successivamente nelle giovanili dell’Inter. Poi il Pavia, che era abbastanza vicino a casa nostra, e il Renate in Serie C".
All'Inter però non ha mai debuttato: era il terzo portiere dietro Di Gregorio e Cincilla: "Ma era piccolo, aveva solo 16 anni, è stato giusto così... facevano bene. Nel frattempo è maturato e adesso. Spero vada avanti e non si monti la testa", conclude la mamma.