Juve, non solo la doppietta al Barça: Kean manda altri due messaggi ad Allegri

Il futuro di Moise Kean. Arrivano informazioni importanti anche in chiave asta dalla Gazzetta dello Sport di oggi sull’attaccante della Juventus. Ecco le ultimissime dopo la doppietta in amichevole contro il Barcellona: «Moise si è presentato in ritiro con 6 kg in meno e le prestazioni in allenamento e in partita sono diverse rispetto all’anno scorso. Io sono molto contento ma questo non ci deve bastare», ha raccontato Massimiliano Allegri. Tradotto: serve di più per convincere il tecnico che merita la conferma e che è pronto per quel salto di qualità che ci s’aspettava già la scorsa stagione, quando la Juventus lo prese dall’Everton per tamponare la partenza di Cristiano Ronaldo.

Kean ha fatto 6 gol in 1434’ ma è stato molto discontinuo. Perciò è finito sul mercato anche se cederlo non è facile per via del suo contratto (prestito biennale con obbligo di riscatto). Nel frattempo alla Juventus sono cambiate un po’ di cose: Morata, che Allegri vorrebbe riportare a Torino, per ora resta lontano e Vlahovic non è ancora al top (fuori anche col Barcellona, Allegri ha detto che sarà pronto per uno spezzone di partita con il Real). Madama ha un buco a sinistra nel tridente (dove a Dallas è stato schierato Cuadrado) e necessita di un vice Dusan. Kean può fare l’esterno offensivo (come col Chivas, dove partiva dalla corsia mancina) e anche il centravanti, come col Barcellona. In più ha il vantaggio di essere un CTP (Club Trained Player), giocatore cresciuto nel vivaio e per questo non occupa un posto nella lista per la Champions. La doppietta è un messaggio ad Allegri e alla Juve: Kean vuole restare”, si legge.

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