news

Bernardeschi è un’incredibile macchina da bonus: tutti i numeri! E il ruolo…

Alessandro Cosattini

Interessante analisi in chiave fantacalcio de La Gazzetta dello Sport sul nuovo acquisto della Juventus, Federico Bernardeschi. “I dati Opta complessivi sull’ultima stagione, ad esempio, raccontano cosa porterà in dote Bernardeschi alla nuova...

Interessante analisi in chiave fantacalcio de La Gazzetta dello Sport sul nuovo acquisto della Juventus, Federico Bernardeschi. “I dati Opta complessivi sull’ultima stagione, ad esempio, raccontano cosa porterà in dote Bernardeschi alla nuova compagnia: sopratutto, verticalità e ricerca istintiva della porta. Ha avuto una percentuale realizzativa del 23%, meglio del 21 del Pipita, e va più su di tutti anche nella percentuale di tiri nello specchio: 6 su 10 in totale, 0,9 a gara. Impossibile pensare che, in assoluto, calci in porta più di un cannibale d’area come Higuain (1,7 a partita), ma è comunque sugli standard di Dybala e meglio degli altri attaccanti esterni, meno abituati ad accentrarsi e sparare. Insomma, con il nuovo acquisto si va subito al sodo: quando c’è uno spiraglio, Berna non risparmia mai il sinistro affilato. Del resto, 14 gol in 2885 minuti, 0,3 a partita, non possono essere una casualità per un trequartista-esterno”, si legge sulla rosea.

[adv]

ALTRE STATISTICHE - “Nessuna delle punte bianconere ha creato tante occasioni come lui nell’anno di grazia 2016-17. Con 1,7 a partita batte di un nonnulla anche Dybala e Cuadrado, fermi a 1,6 e dell’1,5. C’è pure dell’altro che aiuta a capire quanta personalità abbia acquistato Madama: il nuovo numero 33 ha tentato 3,6 dribbling a partita e, anche in questo dettaglio, ha battuto la Joya (3,4 di media) e il colombiano (2,7). Certo, poi a Federico ne riescono la metà (1,8), ma questa sfrontatezza basta a confermare che non avrebbe patito il numero che fu di Del Piero e Platini. Intanto, sarà l’unico azzurro del reparto offensivo e non tirerà certo la gamba nella battaglia: oltre a focalizzarsi sulla porta, insegue quando serve l’avversario, cosa altamente richiesta nel nuovo modulo. Ha vinto l’80% dei contrasti, perfino più del carrarmato Mandzukic. Cattiveria gradita da Allegri, che ha grandissimi progetti su Berna: con questa nuova arma automatica da 40 milioni può colpire gli avversari in maniera diversa”, si legge sempre su La Gazzetta. Insomma, i numeri stanno dalla parte di Bernardeschi. E ora che dovrebbe rimanere centrocampista può essere ancora un top player.