Inzaghi: “Rinnoverei il contratto a Dzeko! Brozovic e Calha, così gestirò a gennaio”

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato a Sky e DAZN dopo la vittoria contro l'Atalanta.

NAPOLI - "Al di là delle parole servono i fatti. Siamo distanti dal Napoli, dopo le prime 15 il nostro augurio è di migliorarci per tenere l'ambiente sereno e pulito".

143 VITTORIE IN A - "Ho avuto la fortuna di allenare due squadre forti come Lazio e Inter. Ma ciò che preme è portare a casa trofei, adesso è giusto fare un bilancio delle prime 15: non sono soddisfatto, ci manca qualche punto, dobbiamo tendere a migliorarci sempre. Abbiamo avuto un inciampo pesante, ora dobbiamo pensare a ripartire".

CRITICHE - "Facendo questo lavoro so di ricevere delle critiche, sono sempre ben accette, non dobbiamo mai smettere di migliorarci. È normale che una squadra come la nostra, in campionato, avrebbe dovuto fare qualche punto in più".

BROZOVIC - "Già oggi ho avuto il dubbio se farlo partire dal primo minuto. Il ruolo di Brozo è quello, il regista, in emergenza ho messo Calhanoglu, ma quando tornerà torneremo al passato. Quando ho scelto Calhanoglu in regia eravamo in difficoltà e ho scelto un giocatore più grande di Asllani. Ma Brozovic farà il regista".

CAMPIONATO - "Sappiamo il nostro percorso in Champions, in campionato l'anno scorso avevamo 2 punti in più ed eravamo a due punti dal Napoli. Quest'anno il Napoli sta tenendo un passo difficile da raggiungere, dobbiamo fare come abbiamo fatto nelle ultime sette partite, ma sappiamo anche che tutte le partite nascondono insidie. Oggi abbiamo vinto da gruppo".

SOSTA - "E' una cosa nuova per tutti questa sosta. Eravamo abituati a 10 giorni a Natale, noi continueremo questa settimana a lavorare con quelli che rimangono, poi andremo a Malta. Speriamo che quelli del mondiale tornino tardi perché sono ragazzi che vogliono far bene. Abbiamo pensato se lasciare due settimane libere, ma questa settimana quelli che rimarranno staranno in attività e poi ci ritroveremo tutti il 2 dicembre ad Appiano".

DZEKO - "E' un valore aggiunto, lui è preziosissimo. Fu il primo nome dopo la cessione di Lukaku, bravo Ausilio a portarlo qui in 10 giorni. Nelle ultime 20 partite ne ha giocate 19 e nonostante i 36 anni è sempre andato in crescendo dandoci un grandissimo apporto. Il rinnovo? C'è un società, io mi occupo del campo. Edin è un grandissimo calciatore che aiuta la squadra in entrambe le fasi. È un grandissimo valore aggiunto e continuerà a esserlo. Rinnoverei il contratto? Assolutamente sì, però non sono domande da fare a me. Ho dirigenti esperti e bravissimi, sapranno loro il meglio da fare".