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Inzaghi: “Perché ho tolto Dzeko e Lautaro. Modulo da cambiare? Rispondo così”

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Dopo il pareggio con la Fiorentina, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha paralto così in conferenza e a DAZN, come ripreso da TMW. CAMBIO MODULO – “Al di là dei moduli serve una vittoria, ripartiremo più forti dopo la sosta...
Guglielmo Cannavale

Dopo il pareggio con la Fiorentina, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha paralto così in conferenza e a DAZN, come ripreso da TMW.

CAMBIO MODULO - "Al di là dei moduli serve una vittoria, ripartiremo più forti dopo la sosta in vista della Juventus"

FRENESIA - "C'è più frenesia perché abbiamo rallentato e le altre viaggiano forte, mancano per noi nove partite, ci sono tanti punti e speriamo di recuperare più giocatori possibile”.


CREDERE ALLO SCUDETTO - "Assolutamente sì, siamo in ritardo ma con una gara in meno. Paghiamo il minimo episodio, ma non credo alla fortuna. Gli episodi vanno indirizzati a favore nostro: è questo l'obiettivo principale”.

PAURA - "Paura no, responsabilità sì. Abbiamo fatto novembre, dicembre e inizio gennaio perfetti, ora siamo in calo. Dobbiamo però rimanere tranquilli e lavorare di più, mancano i risultati: non creiamo tantissimo ma finalizziamo meno di quanto siamo abituati".

APPROCCIO - “Me lo aspettavo? Assolutamente no, si veniva da un altro approccio a Torino dove non avevamo fatto bene. Mi aspettavo di più anche se non sono esente da colpe, da allenatore sono il primo responsabile. I ragazzi hanno messo quanto avevano, in qualche episodio non siamo stati bravissimi".

SOSTA - "Avremo dodici-tredici nazionali, dovremo essere bravi. Col 2-1 di Sanchez staremmo parlando di altro ma abbiamo tutto il tempo per poterci rialzare".

SOTTO PORTA - "Sarei più preoccupato se la squadra non creasse, nel secondo tempo abbiamo avuto tantissime situazioni. Anche senza vittoria la squadra ha creato, c'è stata un po' di frenesia che l'ha condizionata".

DZEKO E LAUTARO CAMBIATI - "Ho la fortuna di avere tanti attaccanti, di volta in volta scelgo chi mettere. Sono partiti loro, hanno finito Sanchez e Correa".

JUVE - "L'abbiamo già sfidata due volte tra campionato e Supercoppa, sappiamo che sono un grandissimo avversario".