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Inzaghi: “Lautaro mai stato un problema! Correa, Barella, Onana, i rientri di Lukaku e Brozovic…”

Alessandro Cosattini

Dopo la vittoria per 4-3 contro la Fiorentina, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato a Sky Sport, DAZN, Inter TV e in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da FCInter1908.it. “Siamo stati raggiunti...

Dopo la vittoria per 4-3 contro la Fiorentina, l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato a Sky Sport, DAZN, Inter TV e in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da FCInter1908.it. "Siamo stati raggiunti due volte, la squadra ci ha sempre creduto, vittoria importantissima per la convinzione dei ragazzi. Abbiamo fatto 35 minuti da grande contro una squadra forte, poi abbiamo subito il 2-1 e perso le distanze, ma ci abbiamo creduto e chi è entrato ci ha dato una mano, abbiamo dato un grandissimo segnale contro una grande squadra".

RIENTRI - "Brozovic e Lukaku? Non vediamo l'ora, non li ho mai avuti, rientrano entrambi, rientra Gagliardini, abbiamo giovani di grandissima prospettiva ma non è facile giocare a Barcellona e Firenze. Ci aiuteranno nelle rotazioni".

LAUTARO E CORREA - "Lautaro non ero preoccupato, l'ho detto quando mi è stato chiesto perché non segnasse, lui dal 13 agosto ogni allenamento e partita fa ciò che deve. Poi se fa gol come stasera tanto meglio. Correa è stato penalizzato dall'infortunio, ha fatto ciò che doveva, per 50' ha giocato bene per la squadra, era messo bene con Lautaro, ha bisogno di continuità, qui all'Inter è diverso, deve ritagliarsi i momenti giusti. Purtroppo ha avuto qualche infortunio di troppo, ma può solo crescere e ci aiuterà da qui alla fine".

HANDANOVIC DA ONANA - "Sono tutti sempre molto presenti, il presidente è con noi da ieri, una presenza molto importante come Marotta, Ausilio, Zanetti, Ferri. Io ho aspettato perché un paio di volte su qualche scatto sono rimasto fregato, bisogna sempre aspettare prima di esultare (ride, ndr). Handanovic è il nostro capitano, ha un problema al dito, speriamo si risolva presto. Mi porto via l'abbraccio dei ragazzi oltre ai 3 punti".


RIUNIONE - "Confronti ci sono quotidianamente, siamo più in sala video che sul campo. La squadra ha un'anima, è fatta da giocatori importanti che sanno cosa vogliono e vogliono continuare a vincere, gli obiettivi sono chiari, abbiamo un ottavo, la Supercoppa e poi vogliamo giocarci il campionato nonostante il ritardo, aspettiamo i rientri di chi abbiamo fuori come Lukaku e Brozovic, che con Gagliardini sono importanti".

ANCORA LAUTARO - "Lautaro è un giocatore importantissimo per la nostra squadra: io ho sempre detto che non era un problema, stava facendo anche prima quello che chiedevo. Ci sono periodi in cui non segni ma non ero preoccupato: deve continuare così, è un grandissimo giocatore che ho il piacere di allenare".

CRITICHE - "La squadra mi ha sempre seguito, sono sempre stato sereno: nel calcio ci stanno le critiche quando alleni l'Inter, è giusto cercare di capirle, prendere quelle che ti aiutano e lasciare quelle non costruttive. Non abbiamo fatto nulla, il passo più importante è mercoledì: sarebbe importantissimo passare. Ora dobbiamo recuperare energie e qualche giocatore per allungare le rotazioni. Davanti corrono ma dobbiamo continuare così".

RECUPERI - "Lukaku? Se vinci sei bravo, se perdi hai sbagliato la formazione: il mio augurio è quello di recuperare lui, Brozovic e Gagliardini al più presto, ci servono. Al di là dei tre punti l'abbraccio finale dopo essere stati raggiunti due volte è un grande segnale per noi stessi. Puoi aver pareggiato al Camp Nou ma non cambia nulla, devi guardare avanti perché quella dopo è sempre importantissimo".

MKHITARYAN - "Gol di Mkhitaryan? Subito mi sono seduto. In questo momento è difficile. Magari facevo 50 metri e poi lo annullavano. Siamo stati bravissimi a crederci".

BARELLA - "Chiaramente Nicolò è cresciuto, ci sta dando una grande mano e la sua crescita, insieme a quella dei suoi compagni, per noi è importantissima. L'anno scorso faceva tantissimi assist, era in graduatoria molto alta come lo è ora per i gol: oggi poteva farne un altro dopo una discesa e avrebbe potuto fare un altro gol. Deve continuare così, devono tutti continuare a giocare in questo modo e Barella è uno di questi".

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