Inter, Mkhitaryan non al top: la verità sulle sue condizioni. Skriniar non sarà rischiato

Le condizioni di Mkhitaryan, ma non solo. Il Corriere dello Sport oggi fa il punto sulle condizioni di due giocatori in particolare di casa Inter. “Le prime due settimane trascorse alla Pinetina lo hanno già fatto sentire a casa, quasi... in famiglia. Perché è stato accolto a braccia aperte dal gruppo e da Inzaghi, il suo primo sponsor, e perché viene aspettato, senza nessuna pressione. Micki non può essere al meglio dopo il doppio infortunio al flessore della coscia destra subito in primavera. In vacanza ha lavorato per presentarsi in buone condizioni, ma non ha avuto subito semaforo verde per forzare con i compagni: inizialmente ha svolto un lavoro specifico che, a livello di prevenzione e di potenziamento, porterà avanti anche nel resto della stagione. Lui però ha una gran voglia di confermare che la dirigenza non ha sbagliato a offrirgli un biennale da 3,6 milioni netti più bonus a stagione. D'accordo, nelle prime amichevoli contro Lugano e Monaco non ha brillato, ma se lo aspettavano sia lui sia Inzaghi. La sua stagione inizierà quando i dati del Gsp che utilizza alla Pinetina durante la settimana saranno di un certo livello. Ancora manca qualcosa, ma nessuno fa drammi. Anzi, viene fatto notare, che sarebbe anomale se un calciatore reduce da un infortunio di questo tipo (una recidiva) fosse già in forma.

A parte Skriniar che, ora più che mai, non sarà rischiato: serve al top per il 13 agosto a Lecce. Più probabile che esordisca il 30 a Cesena contro il Lione, ma non va esclusa al 100% una convocazione per sabato a Lens. Clinicamente è guarito e l'intensità delle sue sedute è discreta, ma ancora la condizione non è ottimale”, si legge.