Il parere dell’esperto sull’infortunio al tendine d’Achille che ha fermato Leonardo Spinazzola contro il Belgio (secondo Mourinho starà fuori 6 mesi). A parlare al Corriere dello Sport è Francesco Della Villa, coordinatore dell’attività...
Il parere dell’esperto sull’infortunio al tendine d’Achille che ha fermato Leonardo Spinazzola contro il Belgio (secondo Mourinho starà fuori 6 mesi). A parlare al Corriere dello Sport è Francesco Della Villa, coordinatore dell’attività scientifica dell’Isokinetic, il centro medico di eccellenza affiliato alla Fifa: “Non c’è nessun motivo perché Spinazzola non recuperi bene. Ha tutte le caratteristiche per un recupero eccellente. La media è 200 giorni, il ritorno in allenamento è dunque più vicino ai sette mesi. Per la partita i mesi sono otto-nove. Per il 70% si tratta di infortuni offensivi, e poi sono infortuni di accelerazione. Tre i tipi. Accelerazione da fermo, una sorta di stop and go. Un infortunio del genere l’ha avuto Beckham. Il secondo tipo è l’accelerazione in movimento, in questo caso il giocatore sta già correndo. Come Spinazzola. Il terzo è l’accelerazione verticale, cioè mentre si salta. Questi infortuni colpiscono più frequentemente l’arto non dominante”.