Juric-Roma, cosa cambia al fanta e cosa fare: Dybala, Soulé, Svilar, Dovbyk, Pellegrini e la difesa…
IDENTITÀ - "Questo è bello, mi è stato chiesto tante volte. Abbiamo affrontato squadre di A anche nelle scorse Coppa Italia e lo abbiamo sempre fatto con le nostre caratteristiche. Anche nel pre-campionato abbiamo sempre affrontato squadre di un certo livello e abbiamo cercato di fare quello che sappiamo fare, giocare in verticale, nello stretto e in velocità. Continueremo a farlo e non ho nessun dubbio. Dovremo essere bravi a giocare a campo grande e di tenere il pallino quando ne avremo la possibilità".
SQUADRA - "È un momento molto strano per noi, una circostanza eccezionale, che non avevamo mai vissuto in un anno e mezzo. È un momento davvero particolare tra infortuni e squalifiche. Chiedo a tutte le componenti, al nostro pubblico, di avere un appoggio incondizionato e duraturo nel tempo. Ci servirà durante tutta la gara, a prescindere dal risultato".
NUOVI - "I nuovi acquisti devono avere tempo, Cancellieri e Almqvist sono arrivati ma devo fare le giuste considerazioni senza correre troppi rischi".
FIORENTINA - "Parlare di precarietà della Fiorentina e solidità del Parma mi sembra eccessivo, permettetemi di dissentire. Dovremmo invertire le cose. Avremo di fronte una squadra che ha cambiato allenatore, con uno stile diverso, ma con una struttura e una squadra da Europa. Il confronto è bello e stimolante. Vorranno giocare, senz'altro. Vogliono avere il pallino del gioco e sviluppare le loro idee. Dobbiamo tenere conto delle loro caratteristiche, Kean ha esordito con me da giovanissimo. Ha velocità e forza con i trequartisti. Hanno qualità ma non cambierà il nostro modo di essere, con determinazione e coraggio".
PORTA - "Suzuki o Chichizola? Vedremo domani. Non mi sento di parlare di formazione il giorno prima della gara, i ragazzi lo sanno un'ora prima chi scende in campo".
PECCHIA - "La squadra che alleno è totalmente diversa da quella che avevo a Verona l'ultima volta che ho fatto la A. C'è il mercato, ci sono le assenze, ma la struttura di questa squadra è diversa. Ci sono giovani con me da due anni che sono cresciuti insieme. E tutti insieme affrontiamo questo campionato con grande fiducia".
MATRICOLA - "Parlare della storia mi sembra irriguardoso, per quello che è stato. Siamo una matricola e questo dobbiamo essere in questo momento. La storia va esaltata e sottolineata, ma al momento ci sono troppe differenze. Vogliamo giocarcela da matricola, con voglia di fare e di giocarci le partite".
ASSENTI - "Sicuramente Delprato, che è squalificato. Poi dobbiamo essere il Parma, con tutte le nostre cose e tutte le nostre energie. Saremo in undici come gli altri e avrò qualche cambio".
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