LAZIO - "La traiettoria della Lazio è veramente di altissimo livello di qualità, di fronte ad uno stra-potere che sta dimostrando in questo periodo noi dobbiamo fare qualcosa di straordinario, serve qualcosa in più rispetto a quanto fatto contro l'Atalanta".
TIFOSI - "Non la chiamerei responsabilità, è uno stimolo in più. Sicuramente ci sarà grande entusiasmo da parte loro, considerando cosa rappresenta il Tardini per la Lazio, ma anche da parte nostra deve esserci il giusto entusiasmo. Un ambiente stimolante, non una responsabilità in più".
RECUPERI - "Sicuramente una settimana con tutti i ragazzi, abbiamo recuperato anche Valenti e Hernani. Un segnale positivo. Come dicevo nel post gara con l'Atalanta, nel primo tempo abbiamo commesso errori e subito la loro forza".
LA PARTITA - "Una squadra di palleggio, verticale, bisogna fare i complimenti alla Lazio e a Baroni, il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. In queste partite bisogna sì correre come successo tante volte, ma bisogna soprattutto fare la cosa giusta al momento giusto con la personalità giusta. Dobbiamo giocare per i tre punti, hanno lo stesso peso contro ogni avversario. Domani ci sarà un bell'ambiente, c'è voglia di affrontare questa partita, ci deve stimolare a fare qualcosa di più".
GOL SUBITI - "Sul gol di Retegui partivamo da una palla persa ed avevamo perso le marcature. Dobbiamo porre più attenzione, concediamo qualche cross in più ma siamo in linea rispetto alla media in Serie A".
SCELTE TATTICHE - "Certo, lavoriamo sulle catene laterali e abbiamo bisogno del sacrificio anche in mezzo al campo. Ma dobbiamo mantenere un certo equilibrio, nel secondo tempo contro l'Atalanta abbiamo giocato con lo stesso modulo e gli stessi giocatori con un solo cambio. Credo si possa mantenere l'equilibrio a prescindere degli uomini in campo, ma chi gioca deve esser nelle migliori condizioni mentali e fisiche per affrontare la partita".
BARONI - "Sicuramente l'esperienza, ogni mese di lavoro sul campo e ogni partita è uno spunto e un miglioramento. Baroni è arrivato in una top con grande merito dopo un lungo percorso e sta dimostrando il suo valore".
CANCELLIERI - "Questo è un bel dato, ma il più bello è quello contro l'Atalanta, quando ti mette davanti al portiere un dribbling diventa determinante. Matteo deve continuare con questo approccio, questa attitudine e questa voglia di mettersi a disposizione della squadra, ha qualità per giocate di spessore. Deve giocare. Quando sta bene ha giocato, per me può ricoprire tutti e quattro i ruoli come lo ha fatto. Dipende dalle partite, dal momento e dal mosaico in mezzo al campo, a Venezia ha iniziato punta poi si è espresso al meglio a destra, domenica ha iniziato a destra poi ha espresso il meglio al centro. L'importante è esser dentro la partita, poi troverà il suo percorso".
KEITA E HERNANI - "Mi piace fare le scelte tenendo conto degli avversari ma soprattutto della condizione dei miei, di ogni singolo giocatore. Nel momento in cui si è fermato Bernabé, con Hernani e anche gli impegni delle nazionali, sicuramente in zona centrale abbiamo avuto scelte obbligate, ma abbiamo dimostrato di poter giocare con diversi schieramenti. Giocare con un centrocampista in più cambia l'assetto della squadra, con il rientro di Keita e Hernani è una possibilità".
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