PORTIERE - "Sono entrambi pronti e domani valuterò".
NUOVO ALLENATORE - "Ho dovuto modificare alcune tabelle di lavoro, ipotizzare nuovi modi di stare in campo dell'avversario".
MARIN - "Abbiamo cinque giocatori a centrocampo, abbondanza. E' difficile per me parlare di uno di loro, così come è difficile lasciarne fuori qualcuno. Vorrei metterli tutti dentro, ma non posso. Ne metterò al massimo 4. Durante questa sessione di riposo abbiamo avuto modo anche di analizzare le ultime prestazioni. Dovremo essere abili a compensare le transizioni di gioco. Non basta correre tanto, ma farlo bene. Abbiamo lavorato molto su questo".
GENOA - "Abbiamo meritato di perdere solo contro l'Empoli, mentre con le altre dirette concorrenti abbiamo sempre fatto bene. Ogni partita è uno scontro diretto, non ci sono partite meno importanti delle altre. I punti vanno fatti sempre e ovunque".
MINA - "Si è sempre allenato senza problemi. Ho 16 giocatori che hanno costantemente giocato, vorrei arrivare a 20/21. Mina ha lavorato e sta abbastanza bene".
GAETANO - "E' arrivato da un contesto in cui non c'erano grandi aspettative. Lo scorso anno è stato determinante. Ad oggi lui sa di essere forte e deve cercare e trovare la sua dimensione. Sta lavorando a tal fine, deve continuare a farlo. Gli serve una scintilla".
ABBONDANZA - "Un piacevole problema. Il vero problema è quando non hai questa abbondanza".
VIOLA E GAETANO - "Viola è più vicino alla seconda punta, sa rifinire. Gaetano ha movimenti classici anche della mezz'ala e può creare superiorità a centrocampo. Per me possono coesistere. Dipende anche dalle caratteristiche dell'avversario".
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