LAZZARI - "Lazzari siamo vicini al rientro, sono fiducioso che lo possiamo recuperare. Lunedì deve fare un controllo, ora deve forzare un po'. Non corriamo rischi, ma sta bene".
TCHAOUNA - "Siamo sempre un po' lì, credo abbia percepito degli ululati razzisti, è un tema che non mi piace esporre perché non è il contesto giusto ma vi do la conferma di questo. Abbiamo cercato di tranquillizzarlo, c'è stata anche la situazione spiacevole dei nostri tifosi bloccati in albergo, questa prestazione la regaliamo anche ai nostri tifosi che hanno avuto questo disagio. Credo che il quarto uomo ha capito che ho preferito togliere lui e non Pedro perché in quel momento non aveva più le condizioni mentali per stare in campo".
GIGOT - "Gigot mi piace, è aggressivo. Siamo contenti, abbiamo arruolato un altro giocatore forte e siamo contenti. Oggi non voleva uscire anche se aveva i crampi. È un ragazzo straordinario che si è calato nel gruppo perfettamente. Parla il suo percorso, la sua storia".
DELE-BASHIRU - "Per me non è una sorpresa, a questo ragazzo bisogna dargli del tempo. Ogni giocatore ha un percorso, soprattutto quando arriva in un ambiente completamente diverso dove c'è un modo di lavorare diverso, un'attenzione ai dettagli e ai particolari diverse. Farà una crescita esponenziale, sono convinto. Ha fatto bene. A lui servono queste partite, migliorare la velocità della testa. Ha fatto un buon palleggio, spesso in avanti. Oggi ha giocato in verticale e quando parte non si tiene. Comunque hanno fatto tutti una grande partita, anche Tchaouna. Ora dobbiamo recuperare velocemente perché tra due giorni abbiamo una gara complicata. Ninete gol subiti? Non mi sorprende. La squadra ha molto equilibrio, non ci tirano tanto in porta. Il 90% è lavoro, 5% è voglia di fare gol e l'altro 5 è di non prenderlo. Questa squadra può vivere ogni pallone come l'ultimo".
GIOCO - "Se i giocatori sono contenti? A loro fa piacere, la squadra deve sempre avere una parte di emotività. Il bello è un'essenza importante, ai ragazzi dico sempre che la prestazione non la puoi mai sbagliare. Sono contento, stiamo facendo una proposta, anche il passaggio di Torino è stata una crescita. Oggi siamo venuti qui a fare pressione alta, contro una squadra che aveva fatto due grandi partite in Europa. Adesso dobbiamo recuperare e mettere la testa alla prossima gara di campionato. Ci sono state delle situazioni in cui dovevamo fare meglio, ma la squadra questo lo sa. A me piace una squadra che si gioca tutto su un pallone e questo è un aspetto mentale che ti permette anche di trovare la bellezza. C'è stato un momento in cui abbiamo rallentato il palleggio e loro hanno preso qualcosa, ecco questo non deve avvenire. Come allenatore nel momento in cui ho deciso di mettere un attaccante in più alla squadra ho detto che si può fare ma a patto che tutti si sacrifichino e corrano in avanti. La squadra sta facendo questo, c'è molto lavoro da fare e lo sappiamo ma siamo contenti. Nella proposta che faccio durante la settimane devo essere coerente, mi piace stimolare la squadra perché recepisce e io la provoco anche un po', questa è una squadra che deve difendersi attaccando".
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