Soulé pimpante, Ferguson imballato e Dybala indietro: chi ha brillato e chi no nella Roma

Prestazione non positiva ieri per la Roma contro gli arabi del Neom: la gara è terminata 2-2 con Gasperini non soddisfatto della prova dei suoi ad una settimana dall'inizio del campionato. Ecco tutti i segnali dal Corriere dello Sport: "Così è vero che nell’undici Gasp ha deciso di lasciare fuori diversi titolari tra Wesley, El-Aynaoui, Koné e Dovbyk, è vero che Dybala ha bisogno di ritrovare la condizione dopo essersi gestito nelle ultime due settimane, è vero che è calcio d’agosto e i ritmi sono più bassi, ma è altrettanto vero che il tecnico non è stato affatto felice di come la sua squadra abbia interpretato la partita. Soprattutto in fase di contenimento delle ripartenze. Poco filtro dal centrocampo con Pisilli e Cristante, tanti errori, anzi, vere e proprie dormite, della difesa. Anticipi sbagliati da Mancini, letture sbagliate in marcatura di Ghilardi, sbandate di N’Dicka. Hermoso nella ripresa non ha fatto meglio. Insomma, giornata no per il reparto che ha preso due gol in contropiede. Prima Benrahma, poi Abdi hanno risposto agli iniziali vantaggi firmati da Cristante e Soulé. Il primo dopo una papera in area degli arabi: cross al centro di Angeliño su buona intuizione di Soulé. Liscio clamoroso del portiere e piattone vincente del capitano (per presenze) giallorosso. Il secondo, bello, di Soulé: cross di Rensch (gara positiva, ha preso anche una traversa), stop di sinistro e destro secco imparabile. Matias il più pimpante tra i suoi, meno il connazionale Dybala. Di fatto Gasp ha potuto impiegare la coppia argentina per la prima volta da Roma-Trastevere di inizio luglio. Una scelta che di fatto non è stata possibile da giudicare nei 55 minuti di Frosinone, città cara a Soulé, esploso proprio allo Stirpe grazie a Di Francesco. Matias ha chiesto palla e ha segnato, ma sulla sinistra ha perso inevitabilmente quel passo e quel dribbling invece fluido sulla destra. Aspettando i rinforzi (e i gol), un tentativo di coesistenza tra i sudamericani. Ferguson è parso piuttosto imballato, Dovbyk ha concluso una sola volta. Nessun tiro in porta nella ripresa, e Gasp - sempre in piedi - non soddisfatto: sono solo 8 i gol nelle ultime 6 amichevoli, ma la partita che conta è quella che si giocherà tra sei giorni".