Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, il papà di Moise Kean ha raccontato le sensazioni sul percorso del figlio con la Juventus: “Lui è contento di dove si trova e di giocare nella Juve e se la società decide di trattenerlo lui...
Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, il papà di Moise Kean ha raccontato le sensazioni sul percorso del figlio con la Juventus: "Lui è contento di dove si trova e di giocare nella Juve e se la società decide di trattenerlo lui resta, altrimenti se pensano di mandarlo via e vuole andare all’Inter vedremo quello che succederà, se dovesse chiamarlo ci penserebbe. Mio figlio da bambino era tifoso dell’Inter. Ha fatto scuola calcio ad Asti e da li lo hanno mandato al Torino Calcio e infine è arrivato alla Juve. Io aspetto sempre a casa che mio figlio bussa alla porta e mi fa: “Papà ecco il Pallone d’Oro”.
Così il papà di Kean commenta invece il caso con Zaniolo e la punizione dell'Under 21: "Su questo sono d’accordo. Un allenatore è anche un educatore e un educatore è anche un padre di una squadra. Di Biagio ha fatto benissimo e ha ragione ad aver fatto quello che ha fatto. Così la prossima volta mio figlio sa che certe cose non vanno fatte e lo vede come punto di riferimento. Io al posto di Di Biagio avrei fatto anche peggio di quello che ha fatto, cosi impara bene".