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I migliori dieci affari nella storia del fantacalcio: che fenomeni a basso costo!

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Vi è mai successo di fare un acquisto al fantacalcio che ricordate ancora adesso? Sono quei colpi magici, che vi restano impressi nella mente per anni. Giocatori presi a poco che hanno avuto un rendimento fenomenale. Ne abbiamo ritrovati dieci,...
Guglielmo Cannavale

Vi è mai successo di fare un acquisto al fantacalcio che ricordate ancora adesso? Sono quei colpi magici, che vi restano impressi nella mente per anni. Giocatori presi a poco che hanno avuto un rendimento fenomenale. Ne abbiamo ritrovati dieci, ma ce ne sono anche tanti altri.

Alexis Sanchez: Non male quel ragazzino, vero? Dopo due anni a ritmi blandi e poche apparizioni con qualche buono spunto, nel 2010/2011 il Nino Maravilla decide di esplodere: uno spettacolo. Chi lo ha al fantacalcio si ritrova tra le mani un fucile. Alexis segna 12 gol, una valanga di voti altissimi, assist e numeri da fenomeno. Ora i fantallenatori aspettano che torni dall'infortunio...


Stephan El Shaarawy: Ora non è più al fantacalcio, ma vogliamo parlare del 2012? Il Faraone arriva da Padova sognando Kakà... e incanta. Chi lo prende all'asta tra le risate generali si ritrova un girone d'andata da alieno; in totale, alla fine, saranno 16 gol segnati. Una scommessa azzeccatissima.

Mattia Caldara: Una vera rivelazione nell'Atalanta. Chi lo aveva preso all'asta estiva aveva fatto un affare incredibile. In pochi mesi è diventato titolare fisso e ha segnato sette gol da difensore centrale, con voti altissimi. Era il 2016-2017, sembra una vita fa.

Andrea Conti: Anche lui, come Caldara, era esploso nel 2016-2017 e poi ha avuto tantissimi infortuni, che gli hanno impedito di confermarsi. In quell'anno magico, sotto la guida di Gasperini, segnò otto gol da difensore. I fantallenatori realizzarono un acquisto incredibile.

- Krzysztof Piatek: Quest'anno sta deludendo, ma l'anno scorso non si potrà cancellare. Alcuni riuscirono a prenderlo addirittura a 1 prima dell'inizio del campionato, facendo l'asta ad agosto. Al Genoa segnava a raffica, poi è passato al Milan e ha fatto bene anche nel girone di ritorno: da sconosciuto a 22 gol in Serie A.

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- Paulo Dybala: Stagione 2014-15, quel ragazzino risale dalla Serie B col Palermo con soli cinque gol segnati in 28 partite. Ma in Serie A conquista tutti, al primo anno dopo la promozione diventa una stella e segna 13 gol in 34 partite, alcuni bellissimi. Lì è nata La Joya.

- Luis Alberto: Arriva alla Lazio ma al primo anno non si ambienta, non gioca quasi mai. Poi l'esplosione totale alla seconda stagione: 11 gol e 13 assist, giocando da seconda punta. Qualcosa di mai visto, considerando che era centrocampista e che qualcuno l'aveva pagato 2-3 fantamilioni.

Gaetano D'Agostino: Se lo cercava il Real Madrid è perché Florentino Perez lo aveva al fantacalcio, sicuro. Mammamia che 2008/2009, quello di Gaetano a Udine: 11 gol! Da centrocampista, ma da regista puro, non incursore o trequartista. I calci piazzati sono una sentenza, D'Agostino segna a raffica e diventa un fattore decisivo.

Erik Lamela: Primo anno: semi-bocciato. Bravino sì, ma con alcuni alti e bassi. Secondo anno: alieno. Con la Roma tocca quota 15 gol segnati, un incanto tra giocate, numeri, assist e reti. Ruolo al fantacalcio? Centrocampista.

Antonio Nocerino: "Ma lo prendi davvero?". Ma sì, un'alternativa di un Milan da scudetto... segna 10 gol, Antonio Nocerino in quel Milan di Ibrahimovic che fa, disfa e inventa. Si butta dentro come un assatanato, ogni domenica è una sentenza. Da ultimo centrocampista a top del reparto. Un exploit veramente a sorpresa.

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