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Fantacalcio Mantra: ecco la Guida per l’asta di riparazione, tutti i consigli e i nuovi acquisti

Guglielmo Cannavale

Anche quest’anno, dopo la Guida all’Asta di Riparazione classica, non poteva mancare quella per il Fantacalcio Mantra. Analizziamo allora tutti i nomi possibili per le vostre aste, tra chi è rimasto fuori fin da ottobre ed i nuovi acquisti,...

Anche quest’anno, dopo la classica, non poteva mancare quella per il Fantacalcio Mantra. Analizziamo allora tutti i nomi possibili per le vostre aste, tra chi è rimasto fuori fin da ottobre ed i nuovi acquisti, passando anche per quei giocatori che hanno cambiato squadra in questa sessione di calciomercato e che possono aver visto mutato il proprio valore. Troverete la guida esposta per reparti, suddivisa in quattro linee; dentro ogni linea ci sarà poi un’analisi di ogni giocatore ruolo per ruolo, dal più al meno interessante per ogni ruolo. Ricordate sempre che duttilità non è necessariamente sinonimo di affidabilità. La guida Mantra è a cura di Matteo Mannino. 

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✅ LINEA DEI DIFENSORI

Caceres (Dd-Dc-Ds) – Quando pensi al mantra non può che venirti in mente lui, il tuttofare della difesa: puoi mettergli chiunque accanto, tanto ruota in qualsiasi posizione. Sarà spesso e volentieri il titolare a destra della Fiorentina, da ex centrale ovviamente con caratteristiche molto più difensive che non offensive; sempre pericoloso nei calci piazzati, può portare anche qualche bonus. Difficile che sia rimasto svincolato ad ottobre, uno come Caceres al mantra si prende sempre anche rischiando che non giochi; se però quest’eventualità si è realizzata, è il vostro nome numero uno da dover prendere vista la duttilità. 

Darmian (Dd-Ds-E) – E’ la riserva di Hakimi, a volte anche di Young; non gli si può chiedere oggettivamente di più, sfidare il marocchino è una sfida impari praticamente per tutti. Con l’Europa sfumata il suo minutaggio si riduce drasticamente, però può subentrare a volte e garantirvi una sufficienza che magari in provincia non vi assicurerebbero. Vista la capacità di giocare su entrambe le fasce può essere una scommessa, mentre se avete l’ex Dortmund quasi un obbligo. 

Karsdorp (Dd-E) – In questo caso, dai messaggi che ci arrivano, notiamo che c’è una certa parità tra le leghe in cui è rimasto svincolato e quelle in cui invece è stato già preso: Rick vale un buon investimento, è il titolare indiscusso a destra di una Roma che lotta per la Champions, affidabile sia in fase difensiva che offensiva in questa prima parte di stagione. Inutile dire che è forse il top tra i Dd svincolati che potete acquistare, se la vostra asta è incentrata a rinforzarvi in difesa non potete lasciarvelo scappare. 

Reynolds (Dd-E) – Il talento americano classe 2001 è arrivato alla Roma come vice Karsdorp, un ruolo che può ricoprire anche nel vostro fantacalcio. Ma soprattutto in leghe numerose, dove ha senso avere la "coppia".

Conti (Dd-E) – Dopo un periodo milanista caratterizzato da sfortuna ed anonimato Andrea finalmente può rimettersi in gioco, nei feedback molti di voi già immaginano il ritorno del Conti che all’Atalanta aveva fatto sognare; quella di Gasperini però era una macchina quasi perfetta che si adattava alla grande alle sue caratteristiche di “quinto”, era l’uomo ideale per chiudere l’azione che si sviluppava sull’altra fascia. Invitiamo alla cautela: da una parte è vero che è uno dei migliori Dd che potete trovare in questa asta di riparazione (molto utile anche se giocate con la difesa a 3, da E), perché sarà il titolare indiscusso di quella fascia e perché è un nome che comunque ispira sempre bonus; dall’altra però bisogna ricordare tutte le problematiche: la condizione atletica non può di certo essere la migliore dopo anni di panchine ed infortuni; l’autostima, allo stesso modo, dovrà crescere ed andrà di pari passo con la brillantezza fisica; ed infine l’incognita tattica: in questo momento laterale di una difesa a quattro, con maggiori compiti difensivi rispetto al passato, però su questo chissà che D’Aversa non possa sorprenderci. Insomma, vale una spesa razionale, non follie per un passato da mostro che vi ha fatto vincere il fantacalcio. 

Maehle (Dd-E) – A proposito di Atalanta, vi presentiamo la nuova freccia nell’arco della Dea nerazzurra, quel Joakim Maehle preso dal Genk per 11 milioni di euro. Prima considerazione da fare: se una squadra come l’Atalanta, a gennaio, decide di mandare via tre esterni che non avevano convinto (Depaoli, Piccini, Mojica) e prenderne dal mercato solo uno, spendendo quella cifra, vuol dire che punta fortemente sul giocatore. Seconda considerazione: Hateboer non sta convincendo un granché, rimane sempre una garanzia tattica e fisica per Gasperini, ma non sta brillando; se ci mettiamo poi pure le dichiarazioni dell’olandese della scorsa estate di voler tentare una nuova avventura (poi non concretizzatasi) e le ottime recensioni degli addetti ai lavori sul nuovo arrivo in casa bergamasca, qualche dubbio sul fatto che la Dea abbia voluto comprare l’esterno del futuro viene a galla. Ci piace veramente tanto, è ovvio che non sarà subito titolare e probabilmente non farà sfracelli, però è un giocatore interessantissimo che anche solo subentrando per 15’ può creare problemi ai terzini avversari. Vale una scommessa da Dd. 

Pedro Pereira (Dd-E) – Il gemello di Reca, il Crotone ha trovato due quinti giovani, forti ed affidabili; ha sorpassato già da un pezzo Rispoli nelle preferenze di Stroppa, qualche assist l’ha portato e può continuare a portarlo. Un buon sostituto come Dd, ma ovviamente non può giocarle tutte nella vostra squadra.  

Depaoli (Dd-E) – Sfortunata parentesi bergamasca, non ha convinto Gasperini e dopo pochi mesi ha subito trovato un’altra sistemazione; a Benevento gli obiettivi sono diversi, ci sarà da lottare per la salvezza e serve l’apporto di una rosa numerosa. Fabio potrà dare una mano da Dd alle vostre squadre, intanto come terzino al posto di Letizia, aspettando il suo rientro; poi potrà giocarsi il posto sull’altra corsia o in posizione più avanzata, all’Improta per intenderci. Minutaggio non assicurato. 

Malcuit (Dd-E) – Scommessa di Pradè, un laterale destro di spinta poteva servire alla Fiorentina dopo la partenza di Lirola. Arriva in prestito secco fino a giugno, è semplicemente un esterno difensivo di destra che numericamente si va ad aggiungere a Caceres (che dovrebbe continuare ad essere il titolare) e Venuti, sicuramente entrambi con caratteristiche più difensive. Non vale la pena rischiare. 

Singo (Dc-Dd-E) – Rivelazione della prima metà stagione granata, forse l’unico insieme a Belotti a salvarsi realmente nel tracollo che ha coinvolto un po’ tutto l’ambiente Torino. Probabilmente nella vostra lega è svincolato, nessuno si aspettava una crescita così impressionante, il consiglio al mantra allora è di andarlo a prendere immediatamente: voti buoni, qualche bonus ed una duttilità pazzesca, affidabile sia da Dc che da Dd. Insomma, il classico jolly che si deve prendere alle aste di riparazione. 

Yoshida (Dc) – Lo seguiamo fin dai tempi del Southampton, dove era leader indiscusso, ed è sempre stato anche un punto fermo della nazionale giapponese (104 presenze!); ha dato sicurezze a tutto il reparto, ha meno forza esplosiva ma è il più intelligente tra i centrali di Ranieri, che infatti difficilmente rinuncia a lui. Se siete 10/12 è uno dei pochi validi rimasti fuori nella prima asta, può essere un acquisto low cost di cui potersi compiacere: la conferma nell’ultima partita prima dell’asta contro la Juve, autore di una prova spaziale. 

Musacchio (Dc) – Confermata l’assenza di Luiz Felipe per 2/3 mesi, l’argentino è il sostituto che Tare ha regalato ad Inzaghi per la seconda parte della stagione; serviva un centrale di piede destro, può giocare sia da “braccetto” destro (più probabile) che da centrale puro. La storia calcistica di Mateo è un’ottima referenza, sicuramente se sta bene non avrà problemi a trovare il posto da titolare; i timori, ovviamente, sono rivolti più che altro alla stabilità fisica, che da anni manca e ne condiziona la continuità e ne ha un po’ bloccato la carriera. In leghe numerose è intelligente prenderlo con Patric, che fa molti ruoli e quindi può essere altrettanto utile come riserva (Dd-Dc-E).

Tomori (Dc) – Giovane interessante, va via da Londra unicamente per la concorrenza spietata nel suo ruolo; il Chelsea lo lascia andar via con un pizzico di rammarico, anche i Blues credono tanto nel ragazzo ed infatti il diritto di riscatto che le due società hanno pattuito è di circa 28 milioni di euro. Al Milan viene a fare la riserva dei due centrali, è indubbiamente un salto in avanti rispetto a Gabbia e Kalulu; può avere senso se avete Kjaer o Romagnoli e volete essere tranquilli facendo la coppia, anche perché il danese quest’anno spesso sta avendo problemi. 

Dawidowicz (Dc) – Non aveva convinto a Palermo ed anche la sua avventura a Verona era partita col piede sbagliato; poi lavoro, lavoro e tanto lavoro, ora Juric difficilmente rinuncia a lui, che interpreta alla grande il ruolo di marcatore a tutto campo. Può essere un’occasione da seconda fascia all’asta, perché no? 

Ayhan (Dc) – Ha giocato più di qualche partita, da centrale e da “finto” terzino destro, i primi mesi di Serie A potevano andare peggio. Resta comunque un profilo pericoloso, perché al fianco di Ferrari se la giocano lui, Marlon e soprattutto Chiriches, che sulla carta è il titolare. L’impressione è che De Zerbi scelga il brasiliano in partite più complicate ed in cui bisogna difendere con più attenzione la profondità, il rumeno in gare più ragionate ed il turco un po’ come jolly quando vuole provare ad impostare con una difesa a tre. Rischio inutile anche fare una coppia, si può trovare di meglio. 

Rugani (Dc) – Un rinforzo per la difesa di Di Francesco dall'ultimo giorno di mercato. È un Dc titolare che diventa utile se stavate cercando un titolare, molto probabilmente lo sarà vista la sua carriera con i tanti anni alla Juve.

Soumaoro (Dc) – Torna in Serie A dopo la parentesi genoana dello scorso anno, sempre in rossoblu, ma questa volta a Bologna; può essere una valida alternativa da Dc per la difesa di Mihajlovic, considerando la duttilità di Tomiyasu ed i frequenti problemi muscolari di Danilo e soprattutto De Silvestri. Non ha cominciato col piede giusto e non è un titolare al 100%, ma probabilmente farà comunque il suo discreto numero di partite.

Onguènè (Dc) – Nome nuovo per la difesa rossoblu, arriva in prestito con diritto di riscatto dal Salisburgo e già nelle prime apparizioni ha avuto modo di mettersi in mostra, subentrando. In ogni caso all’asta si può trovare di meglio: sia perché entrerà in competizione con una retroguardia di cui Ballardini già si fida (oltre a molti altri difensori, comunque validi, fuori) sia per la formula con cui è arrivato in Liguria, un prestito con diritto che non dà mai certezze e spesso mette i giocatori in situazioni scomode. 

Antov (Dc) – Scommessa del Bologna per la difesa, è un 2000 molto promettente arrivato dal CSKA Sofia. Se ne parla bene, ma potrebbe aver bisogno di tempo per ambientarsi al calcio italiano.

Samir (Dc-Ds) – Negli ultimi anni aveva avuto problemi di tenuta fisica, in questo ha finalmente tirato un sospiro di sollievo e dimostrato di essere ampiamente titolare nella squadra di Gotti. E’ una certezza, il posto sul centro-sinistra è suo. Altra buona pedina per rinforzare una difesa che necessita di titolarità e duttilità.

Igor (Dc-Ds) – Inizialmente una riserva con Iachini, Prandelli lo ha rivitalizzato convinto dell’importanza di avere un centrale di piede sinistro ad impostare l’azione in quella zona di campo. Ogni tanto ha qualche disattenzione ma complessivamente non si può criticare troppo, ci può stare come rincalzo in una rosa ampia, anche perché fa due ruoli.

Dimarco (Ds-E) – In realtà crediamo che possa essere stato preso quasi ovunque, lo inseriamo in lista perché possibili dimenticanze comunque possono esserci state e allora non potete farvi sfuggire il colpo. Migliorato tantissimo in fase difensiva, ma balza all’occhio per quella palese facilità di tiro che l’ha sempre fatto apprezzare da tutti gli addetti ai lavori. Praticamente un top ormai visti i numeri, fiondatevi se è libero perché è uno dei migliori Ds. 

Lykogiannis (Ds-E) – Probabile svincolato, è stato il padrone della fascia sinistra del Cagliari. Rispetto a Dimarco ha ancora qualche evidente limite difensivo, ma il piede è altrettanto buono ed ha portato infatti due gol su punizione in due partite agevoli, in cui era schierabile.  

Reca (Ds-E) – Vera risorsa offensiva del Crotone: Messias è il talento che sta facendo la differenza, Simy il goleador, Arkadiusz l’arma nascosta su cui spesso confida Stroppa. Molti gol dei calabresi nascono dai suoi uno contro uno, dal suo passo dirompente sulla sinistra. Low cost interessantissimo, lasciarlo svincolato potrebbe essere un peccato.

Rogerio (Ds-E) – Con Kyriakopoulos forse sono l’unica vera coppia del Sassuolo, altri ruoli possono essere sostituiti da più interpreti. Sulla carta è il titolare, De Zerbi li alterna a seconda del tipo di partita da impostare: più offensivo il brasiliano, più difensivo il greco. Leggermente avanti nelle gerarchie il primo, ma giocheranno tanto entrambi ed è uno dei pochi casi in cui prenderli insieme è veramente saggio per stare tranquilli, anche perché difficilmente sfigurano. 

Frabotta (Ds-E) – A sorpresa lanciato in prima squadra da Pirlo, i tantissimi infortuni in casa Juve lo hanno presentato al grande pubblico ed hanno indotto la società a tenerlo in rosa, senza mandarlo a giocare per farsi le ossa. E’ ovviamente una seconda scelta e non si può in questo caso pensare di prenderlo neanche con Alex Sandro, perché il brasiliano stesso è in bilico. Non fatevi ingolosire dal gol in Coppa Italia e da qualche presenza, potete pescare meglio. 

SE SONO LIBERI - Un nome su tutti è quello di Romero (Dc), da prendere subito se è svincolato, come primissima scelta. Se è libero (ma è difficile, vista la sua duttilità al Mantra), anche Danilo della Juve (Dd, Ds, E) è da prendere. Come Dc, buonissima opzione anche Nuytinck.