LUKIC - “È un giocatore universale che mi piace parecchio. In questo momento da trequartista ci dà gamba, profondità, resistenza. Può fare anche la mezzala, sono valutazioni che farò di volta in volta”.
MEITÉ - “Secondo me sta crescendo in questo ruolo. Ha tantissime qualità, fisiche e tecniche. Ma si deve ancora definire, deve ancora capire quale è la sua strada, ma ha tante qualità. Il ruolo di play ce lo devi avere dentro, devi avere la capacità di mantenere gli equilibri tattici. Bisognerebbe lavorarci in modo specifico. La specificità nel ruolo per me è importante, far girare i calciatori a destra e sinistra sono scelte che sono frutto del momento, ma a me non piace ragionare così”.
SINGO - “Dal primo minuto o a gara in corso non cambia niente. Singo è sicuramente un giocatore molto forte, che mi piace molto. Può diventare un patrimonio tecnico molto importante per il Torino. Singo e Vojvoda, per la loro specificità, giocano a destra e lì rimarranno”.
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