squadra

Giampaolo: “Due stop in difesa! Sabiri, Candreva, Sensi, Damsgaard e il modulo…”

Giampaolo: “Due stop in difesa! Sabiri, Candreva, Sensi, Damsgaard e il modulo…” - immagine 1
Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha parlato così dopo il Verona: “Le partite adesso sono pesanti, siamo sempre al limite sotto l’aspetto nervoso. Ci sta qualche arrabbiatura, ma ci deve essere, significa che sei vivo. Il...
Guglielmo Cannavale

Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha parlato così dopo il Verona: "Le partite adesso sono pesanti, siamo sempre al limite sotto l'aspetto nervoso. Ci sta qualche arrabbiatura, ma ci deve essere, significa che sei vivo. Il piattume non ti porta da nessuna parte. Sapevo che avremmo giocato così questa gara, il Verona è una squadra particolare, difficile da affrontare. La Samp è stata brava, ha fatto una partita ordinata. Peccato, perché l'Hellas ha creato poco rispetto al solito ed abbiamo subito gol quando eravamo in pieno controllo. C'è rammarico, ma è un punto importante, perché venivamo da 3 ko di fila", riporta TMW.

SABIRI - "È stato molto bravo in fase di non possesso, meno bravo nel trovare gli smarcamenti. In attacco aveva il compito di stringere, quelle sono abitudini che consegui lavorandoci. Noi abbiamo lavorato solo una settimana, non possiamo pretendere la perfezione nei movimenti, anche perché ha giocato in tantissimi ruoli. Non avevamo altri interpreti per giocare questa partita, Damsgaard è rientrato da poco dopo un lungo infortunio".


GENOA - "Ci penseremo, è una partita pesante, non solo perché è il derby, ma perché i punti in palio faranno la differenza".

MODULO - "Sapevo da settimane che avrei giocato così questa partita. Al Verona non puoi concedere contrapposizioni facili. Abbiamo tracciato una linea difensiva un po' più bassa, questa partita andava giocata così. Non so se giocheremo così anche sabato prossimo, anche perché certi giocatori andrebbero adattati ad alcuni ruoli. Giocheremo in base ai giocatori che ho a disposizione".

CANDREVA E SENSI - "Adesso siamo lì. Ci dobbiamo saper stare. I calciatori che hai citato sono abituati a fare campionati di vertice, adesso siamo lì. E dobbiamo remare. C'è poco da fare".

FERRARI E AUGELLO - "Entrambi mi hanno chiesto il cambio. E' chiaro che quando perdi due difensori che hanno respirato la partita per 80 minuti diventa un problema. Sono avvelenato anche per questo. Però bisogna morirci in campo prima di uscire".