BREAKING – Milan, ecco l’esito degli esami strumentali di Gabbia e cosa filtra sui tempi di recupero
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Emanuele Giaccherini fa chiarezza sull’infortunio che lo ha fermato contro il Cagliari. Dopo aver sbloccato la partita col Cagliari, il neo acquisto del Chievo ha parlato al Corriere del Veneto (edizione Verona): “È stato un gol atteso. Quindi molto significativo, sì. Credo anche per la squadra, dai, era un momento delicato, c’era da invertire la rotta”.
CONDIZIONE - “Sono arrivato da tre settimane, prima non c’ero e non posso dire perché il Chievo fosse in un momento negativo. In generale, quando inizi a perdere qualche partite perdi un po’ la fiducia, e ti sale dell’ansia. Pure gli infortuni incidono, in una squadra come la nostra, dov’è importante essere al meglio per giocare da Chievo”.
INFORTUNIO - “Piena condizione? Che siano dieci minuti, dall’inizio o solo mezz’ora, io sono arrivato qua per dare il massimo nel tempo in cui Maran mi fa giocare. Sto lavorando sodo e so che non sono due, tre gare a farti entrare al cento per cento della forma. Mi dispiace che ora dovrò stare fermo qualche giorno per una botta, un problema al retto femorale dopo il Cagliari, vediamo un po’. Ma ripeto: sono a disposizione”.
RUOLO - “La duttilità è sempre stata una mia caratteristica. Maran mi prova come mezzala. Ma sabato sono entrato da trequartista, ad esempio, e mi sono trovato bene”.
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