Paolo Ghiglione torna a raccontarsi, questa volta a La Gazzetta dello Sport. L’esterno del Genoa spiega il suo momento, i suoi idoli e non solo in una fase di stop del campionato che pesa. ANDREAZZOLI – “Qui fu il primo a darmi...
Paolo Ghiglione torna a raccontarsi, questa volta a La Gazzetta dello Sport. L'esterno del Genoa spiega il suo momento, i suoi idoli e non solo in una fase di stop del campionato che pesa.
ANDREAZZOLI - "Qui fu il primo a darmi spazio. Ha creduto in me quando non era chiaro se sarei rimasto dopo il ritiro. Lo ringrazio. Come ringrazio gli allenatori, anche federali, avuti sinora".
ASSIST - "Fa piacere vedere certe statistiche, ma prima viene la squadra. Il gol è un obiettivo. Con un certo tipo di gioco, mi capita di andare davanti alla porta. Tirare, tiro. Forse ci arrivo un po’ stanco, ma so che devo implementare la media realizzativa. Grazie ai tecnici Cacicia, Murgita, allo staff, mi sto dando da fare con addestramenti specifici. Quanto agli assist, il merito è dei compagni. Il Genoa è uno dei club che punta di più sulla valorizzazione dei giovani e del vivaio".
MODELLO - "Ho un debole per Cancelo. È un pendolino che ispira velocità, corsa, resistenza con tecnica straordinaria".
MILAN - "Mi vuole il Milan? Il Genoa è la terra promessa. Le voci su un interesse di altri club così importanti fanno piacere, vuol dire che impegno e lavoro vengono apprezzati, ma ora penso solo al campionato e al Genoa".