La Lazio è attesa da una finale da stagione molto delicato perché, come segnala La Gazzetta dello Sport, le ultime sfide potrebbero definire il futuro del tecnico Maurizio Sarri. “Un posto in una coppa europea (meglio l’Europa League, ma...
La Lazio è attesa da una finale da stagione molto delicato perché, come segnala La Gazzetta dello Sport, le ultime sfide potrebbero definire il futuro del tecnico Maurizio Sarri. "Un posto in una coppa europea (meglio l’Europa League, ma va bene pure la Conference) come linea di demarcazione. Di qua (in Europa) un bilancio se non esaltante quanto meno accettabile. Di là (fuori) una stagione del tutto deludente. Con strascichi che inevitabilmente si ripercuoterebbero sulla prossima annata. Perché per la Lazio il pass europeo è fondamentale per programmare al meglio il futuro. Innanzitutto per i milioni garantiti dalle due competizioni, che consentirebbero al club di operare meglio sul mercato. Ma anche e soprattutto per rilanciare il progetto Sarri che, in caso contrario, arriverebbe «zoppo» al suo secondo anno. O, forse, non arriverebbe proprio. Nel senso che l’avventura del tecnico toscano sulla panchina biancoceleste potrebbe interrompersi, anche se il contratto che ha firmato la scorsa estate scade nel 2023.
Segnali fin troppo chiari che - come del resto si era intuito già nei mesi scorsi - tra presidente e allenatore non c’è più quella totale sintonia dei primi mesi, che alla cena di Natale avevano portato Lotito ad annunciare l’imminente firma al prolungamento contrattuale fino al 2025 dell’allenatore. Ora, non solo quel rinnovo è stato congelato, ma sulla stessa permanenza del tecnico il prossimo anno non ci sono più certezze assolute. Anche perché i dubbi e le perplessità ci sono da ambo le parti. Da un lato Lotito (e con lui il d.s. Tare) è rimasto spiazzato dalla «poca elasticità» dell’allenatore sulle scelte da fare in sede di mercato invernale. Dal canto suo Sarri teme di non poter realizzare il suo progetto tecnico in mancanza di una reale volontà della società di fare un certo tipo di campagna acquisti. Posizioni, come si vede, parecchio divergenti che non sarà facile far combaciare".