Cristiano Ronaldo dice subito addio al Manchester United, prima dell’esordio ai Mondiali. Niente battaglia legale dopo l’intervista di CR7, che ora è il parametro zero più appetito al mondo. La Gazzetta dello Sport entra nei dettagli...
Cristiano Ronaldo dice subito addio al Manchester United, prima dell’esordio ai Mondiali. Niente battaglia legale dopo l’intervista di CR7, che ora è il parametro zero più appetito al mondo. La Gazzetta dello Sport entra nei dettagli dell’addio: “Non ci saranno battaglie in tribunale che avrebbero fatto le fortune dei tabloid, una scelta voluta da entrambe le parti per rispettare il legame che c’era stato tra CR7 e lo United. L’accordo di ieri mette fine alle iniziative legali alle quali il club aveva pensato per difendersi dalle accuse del 5 volte Pallone d’oro. Ten Hag e il board dello United hanno subito dato il via libera all’accordo perché non volevano che, dopo il Qatar, il numero 7 si ripresentasse a Manchester. Il portoghese non aspettava altro e ha firmato la risoluzione nonostante non gli sarà riconosciuta nessuna buonuscita. Sul tavolo lascia i restanti 16 milioni di euro di stipendio, ma, state certi, non faticherà a trovare qualcuno che glieli garantisca.
L’attesa più grande, però, è quella riguardo al futuro di Cristiano che, a dispetto delle 38 candeline che spegnerà sulla torta a febbraio, resta sempre un fuoriclasse seguito da 500 milioni di persone solo su Instagram. Su twitter ieri l’ex juventino non ha dato indizi, ma si è limitato a due post per ringraziare il mezzo miliardo di followers e per pubblicizzare un orologio. Stop. Domani esordirà in Qatar e adesso, con la testa più sgombra dopo la soluzione della vicenda con lo United, potrà sfogare il suo desiderio di disputare un grande Mondiale. È pronto per l’ultima grande recita con il Portogallo in attesa di svelare quale maglia indosserà a gennaio”, si legge.