Gazzetta: “Pogba e la scelta tardiva di operarsi: cosa c’è dietro il fastidio della Juve”

Cosa c’è dietro il fastidio della Juventus attorno al caso Paul Pogba. O meglio, il caso che riguarda il ginocchio del Polpo, che in settimana ha deciso di operarsi dopo l’infortunio accusato nella tournée americana. Ne parla così La Gazzetta dello Sport oggi: “Le parole di Maurizio Arrivabene, martedì prima della sfida col Psg, sono l’ennesima conferma: all’interno della Juventus, la gestione dell’infortunio di Paul Pogba ha creato un certo fastidio. Non a caso l’a.d. bianconero ha cercato di chiudere la questione invitando tutti a guardare avanti, ma non senza mettere i puntini sulle “i”. «Non una situazione ideale per noi e nemmeno per lui».

Il club ha accettato la decisione del giocatore, consapevole che sulle questioni di salute l’ultima parola spetta al diretto interessato, ma la scelta di non operarsi subito in California al menisco laterale del ginocchio destro, lesionato in allenamento durante la tournée negli Usa, nonostante le raccomandazioni dello staff medico del club, affidandosi poi alle terapie conservative, si è rivelata sbagliata e forse pure controproducente. Dopo gli scarsi risultati delle terapie, Pogba si è dovuto comunque operare lunedì sera. E la Juve si ritrova senza una delle sue stelle, il calciatore più pagato della sua rosa. Che rischia di non giocare un minuto sino al 2023.

Il programma ora prevede otto settimane per tornare ad allenarsi con i compagni. Pogba, dunque, se tutto va come previsto, sarà abile e arruolato a novembre, ma con un Mondiale alle porte e poche partite per entrare in ritmo. Sempre, come detto, che non abbia ragione Allegri nel dire che si rivedrà solo a gennaio”, si legge.

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