Il pericolo del lungo stop è stato scongiurato ma ora in casa Roma ci si interroga sulla gestione di Paulo Dybala. Scrive La Gazzetta dello Sport: “ieri mattina a Trigoria, andando a fare fisioterapia, tutti hanno notato che la Joya...
Il pericolo del lungo stop è stato scongiurato ma ora in casa Roma ci si interroga sulla gestione di Paulo Dybala. Scrive La Gazzetta dello Sport: "ieri mattina a Trigoria, andando a fare fisioterapia, tutti hanno notato che la Joya camminava in modo pressoché normale e l’ottimismo è lievitato. L’ultima tappa di questa “via crucis” fortunatamente incruenta c’è stata nel pomeriggio, quando Paulo è stato sottoposto a una risonanza che ha escluso lesioni ai legamenti, confermando solo il trauma distorsivo alla caviglia, che peraltro non si è neppure gonfiata. Tutto bene, quindi? Sì, ma anche no. Nel senso che Dybala ha anche un altro problema: l’affaticamento all’adduttore destro rimediato nell’andata contro il Feyenoord, il 13 aprile.
Non ci sono lesioni, ma il punto è delicato e per questo il giocatore in allenamento è stato sempre gestito per evitare un infortunio più grave, e lo sarà anche da qui a sabato. Morale: i sussurri dello spogliatoio raccontano che la Joya – a meno di nuovi problemi – sarà senz’altro convocato per la sfida contro i rossoneri (anche perché potrebbe valere un pezzo di qualificazione alla prossima Champions) e nel test di sabato mattina si deciderà se impiegarlo dall’inizio oppure, con più probabilità, tenerlo come asso da calare in corsa, come è successo nel match di ritorno contro il Feyenoord in Europa League e contro l’Atalanta. Una cosa è certa: difficilmente l’argentino potrà reggere una partita intera e quindi un’oculata gestione sarà indispensabile".