Si riapre la pista Angel Di Maria per la Juventus. Nessuna svolta, ma i bianconeri non hanno ancora smesso di lavorare per il colpo argentino. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport: “Ieri alla Continassa si respirava un certo pessimismo, visto...
Si riapre la pista Angel Di Maria per la Juventus. Nessuna svolta, ma i bianconeri non hanno ancora smesso di lavorare per il colpo argentino. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport: “Ieri alla Continassa si respirava un certo pessimismo, visto che la risposta del Fideo si faceva attendere, il rilancio della Juventus era stato accolto con una certa freddezza dal suo procuratore e dalla Spagna rimbalzavano le voci di un interessamento del Barcellona per l’esterno argentino. Oggi le sensazioni sono meno negative, anche se non c’è stata una vera e propria svolta: Di Maria non ha ancora detto l’atteso sì al club bianconero ma non si è nemmeno chiamato fuori dalla trattativa e soprattutto i contatti tra le parti sono ripresi, cosa che mantiene vive le speranze di Cherubini e compagnia.
[…] Di Maria però è un campione e anche un’opportunità (perché arriva da svincolato), che vale qualche ora di pazienza in più, soprattutto perché sul mercato non ci sono alternative del suo calibro a parametro zero e per comprare la Juventus deve prima cedere. Ecco perché ieri quella porta che sembrava destinata a chiudersi per sempre si è riaperta. Dagli ambienti bianconeri fanno sapere che non hanno smesso di lavorare all’affare, alla ricerca di una soluzione che accontenti tutti. La posizione di Di Maria si è sicuramente ammorbidita, anche perché il suo piano B, il Barcellona, è sfumato in poche ore: gli spagnoli, che nei giorni scorsi avevano fatto un sondaggio per l’ex Psg, si sono defilati, ufficialmente per una questione d’età (Di Maria ha 34 anni), in realtà per motivi economici (il club non ha una situazione finanziaria così florida). All’argentino quindi resta solo l’offerta del Benfica, che ha decisamente meno fascino dei bianconeri. Anche questo deve averlo convinto a riconsiderare la proposta di Cherubini”, si legge.