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Il futuro di Milan Skriniar. Ne parla oggi La Gazzetta dello Sport, che fa il punto sul difensore, cercato da PSG e Chelsea in questa finestra di mercato. Con l’Inter sempre ferma sulla valutazione di almeno 70 milioni di euro. Ecco quanto evidenziato dalla rosea: "Che strana storia, questa di Milan Skriniar. Perché la verità è che l’Inter non sa cosa augurarsi: convivono nella stessa società due esigenze - quella sportiva e quella finanziaria - che non vanno nella stessa direzione. Tenerlo in rosa è la soluzione tecnicamente ideale, non c’è neppure bisogno di ragionarci troppo su: la pensano così sia l’allenatore sia gli stessi dirigenti. Venderlo però, ovvero realizzare una cifra di 70 milioni di euro, vorrebbe dire sistemare con un anno o quasi di anticipo la questione bilancio, senza ansie aggiuntive nel prossimo gennaio o (ancor di più) nel giugno 2023. In tutto questo, comunque, c’è un discorso rinnovo che non è troppo lontano da mettere in agenda. E per il quale qualche passo deve essere ancora completato. Nulla, però, che turbi troppo la testa del giocatore. E neppure i pensieri di Inzaghi, che sul difensore conta e che alla società - a tutti i livelli - ha fatto presente il suo pensiero.
Skriniar con il Psg aveva trovato un accordo economicamente molto vantaggioso: 7,7 milioni di euro di base fissa, più bonus che lo avrebbero portato a guadagnare fino a 9 milioni. È evidente come l’Inter a quella altezza non possa mai arrivare. Ma certo, il mercato qualcosa ha spostato, comunque. Ecco perché è complicato immaginare che Skriniar non si attesti, nell’Inter, all’altezza dei top player della rosa. E che lui abbia voglia di essere considerato - in fondo la valutazione di mercato quello racconta - alla pari di Brozovic e Lautaro, per intendersi. Il croato e l’argentino guadagnano sei milioni, al netto dei bonus. Ecco, allora: un’ipotesi di accordo, a settembre, non potrà allontanare troppo Skriniar da quella quota. Magari anche con l’aiuto dei bonus, certo. Il giocatore è sereno, al riguardo. Chi gli sta vicino lo dipinge molto concentrato sull’Inter e molto poco influenzato dalle voci di mercato, come invece accaduto in passato a suoi compagni. Anche perché lui stesso sa che non ci sono più mosse concrete che lo riguardino ormai da tempo. Anche ieri l’Inter non ha registrato movimenti particolari, né da Psg né da Chelsea”, si legge.
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