Primo Juventus-Milan da allenatore per Rino Gattuso. Il tecnico rossonero ha così presentato in conferenza stampa il posticipo di domani in programma all’Allianz Stadium: “Come sta la squadra? Spero stia bene, anche chi è andato in nazionale...
Primo Juventus-Milan da allenatore per Rino Gattuso. Il tecnico rossonero ha così presentato in conferenza stampa il posticipo di domani in programma all’Allianz Stadium: “Come sta la squadra? Spero stia bene, anche chi è andato in nazionale è tornato con la mente più fresca, tanti giocatori li ho visti con facce rilassate, li ho visti con buona gamba e voglia. Qualcuno ha giocato meno, qualcuno di più, ma ci voleva la sosta”.
KALINIC - “Abbiamo risolto il problema, si è presentato un giorno prima dalla nazionale e si è allenato da solo. Non porto rancore, l’avevo detto, Nikola è già convocato infatti. Quando si è allenato prima degli altri c’ero anche io, col mio preparatore. Io stimo molto Nikola, come dice Mirabelli, il direttore non dice stronzate o bugie. Nikola ci può dare tanto, in quel momento l’avevo visto non contento, non si era allenato nel modo giusto. Dal giorno dopo è stata un’altra cosa, ho visto un giocatore che ha capito e si è messo a disposizione”.
BONUCCI - “Bonucci e Donnarumma? Li ho visti bene. Per 10 giorni non li ho visti, ma stanno bene. È la prima volta che Leo torna a Torino, normale provi emozioni, ma l’ho trovato sereno e con voglia. È molto concentrato. Donnarumma sta bene, non deve pensare all’anno scorso, domani sarà un’altra partita”.
CONTI - “Con Andrea in questi mesi ci sono stati tanti confronti, con me, coi dottori, con lo staff. È un ragazzo che ha una voglia incredibile, tante volte la voglia va messa da parte. Devi sentire le sensazioni e sicuramente siamo stati bravi a gestirlo bene, ma non abbastanza bravi a non farlo andare più cauto. Si trova in America ora con il dottore del Milan e non si sa ancora se dovrà fare un nuovo intervento, lo sapremo stasera o domani. Dobbiamo star vicino al ragazzo, è un patrimonio della società, ha un rapporto incredibile con tutti i ragazzi, dobbiamo metterlo in condizione di recuperare al 100%. Vedremo cosa dirà il dottore, siamo tutti vicini ad Andrea”.