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Gabbiadini: “Da esterno sono di nuovo io, il gioco di Giampaolo era da robot”

Alessandro Cosattini

Manolo Gabbiadini vuole conquistare un posto da titolare nella nuova Sampdoria di Eusebio Di Francesco. Così l’attaccante ha parlato nell’intervista rilasciata a Il Secolo XIX: “Va benissimo, in ritiro c’è stato un bel clima, abbiamo...

Manolo Gabbiadini vuole conquistare un posto da titolare nella nuova Sampdoria di Eusebio Di Francesco. Così l’attaccante ha parlato nell’intervista rilasciata a Il Secolo XIX: “Va benissimo, in ritiro c’è stato un bel clima, abbiamo lavorato molto e sono contento. Di Francesco mi ha parlato a inizio ritiro chiedendomi la disponibilità di giocare da attaccante centrale e da ala destra. Ovviamente gliel’ho data, ma preferisco stare a destra. È un ruolo che conosco, mi permette di accentrarmi e tirare sul sinistro. Comunque è il mister che decide dove farmi giocare. La Samp cerca un altro esterno? Ci sta, se arriva qualcun altro è giusto, ci dobbiamo giocare il posto tra tutti. Io penso che più siamo più si alza la qualità ed è un bene per la squadra. Quindi se la domanda è il mercato mi disturba, la risposta è no”.

DA GENNAIO - “Un bilancio? Sono arrivato a metà stagione in una squadra che stava insieme da tre anni, era già collaudata, ed entrare nei meccanismi di Giampaolo, molto schematici, quasi da robot, non è stato facile. Però non reputo il mio semestre disastroso, ho anche fatto 4 gol e qualche assist, se altri danno un giudizio negativo non lo so, io penso di essermi ambientato e aver fatto il mio per quanto in poco tempo e in un momento calante della stagione visto che nel finale siamo un po’ calati. Certo voglio fare di più ora”.