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Dove sarà il futuro di GiorgioChiellini? Il difensore è prossimo all’addio alla Juve, così racconta La Gazzetta dello Sport: “Al numero 1 delle sue preferenze c’è la Mls, la Major League Soccer americana. La sfida lo attirava già un anno fa, quando Giorgio parlò con la Juve e strinse la mano ad Andrea Agnelli per un biennale in bianconero, inevitabilmente legato al Mondiale in Qatar. La Juve aveva ancora bisogno del suo comandante difensivo, Chiellini aveva ancora energie da dare alla squadra della sua vita. Il livello di Chiello non è sceso - quando ha giocato, è stato sempre tra i migliori - ma certo, il fisico lo limita: nella stagione con Pirlo giocò 25 partite, con Allegri è a 22. Il suo corpo oggi gli consente questo, non molto di più. Gli Stati Uniti, quindi. Chiellini non ha mai nascosto di essere attirato da quell’esperienza, secondo un percorso già visto con Andrea Pirlo. Pirlo scelse New York, mentre per Giorgio le priorità sono altre: Miami e Los Angeles, città in cui giocano vecchi amici. A Miami Gonzalo Higuain, a L.A. Douglas Costa. Chiellini ne sta parlando e ne parlerà in queste settimane con la famiglia ma la questione principale è un’altra: le regole Mls. La Major League, intanto, segue l’anno solare: si comincia a febbraio, si finisce in ottobre. Chiellini arriverebbe a metà stagione o dovrebbe aspettare il 2023. Ogni squadra poi ha posto soltanto per tre Designated Players, giocatori per cui si possono offrire contratti sopra il salary cap, il limite salariale previsto per controllare il peso degli ingaggi. Per farla semplice: bisogna vincere la concorrenza di altri calciatori che aspirano a quel contratto top, in una Lega che recentemente non incentiva (anzi...) gli accordi con calciatori Over 35”.


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