Ranieri: “Cosa filtra su Rensch e Celik! Hummels, Pellegrini, Koné, Dybala, Saelemaekers, Ndicka…”

Domenica alle 20.45 si giocherà Roma-Juve, il tecnico dei giallorossi Claudio Ranieri ha presentato il match in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:

JUVE - "Ha cambiato filosofia di gioco, sarà più verticale e determinata come abbiamo visto con il Genoa. Tudor ha avuto una settimana in più: i giocatori inizieranno ad essere più specifici nel gioco. Tra me e la Juve non fu una separazione traumatica, la verità non è quella che uscì ma la so io e chi era in carica all'epoca, se un giorno scriverò un libro magari ne parlerò raccontando la verità, perché non so dire bugie. Sarà una partita vibrante, avremo le stesse possibilità. Affronteremo una gara alla volta con grandi squadre e cercheremo di fare la nostra partita rendendo orgogliosi i nostri tifosi. Voglio questo e fin qui ci stiamo riuscendo. Sulla necessità di un palleggiatore? Voglio undici giocatore pronti a correre o lottare".

CELIK E RENSCH - "Celik è recuperato, anche Rensch ma non verrà panchina, non lo voglio rischiare. Gli altri stanno bene".

HUMMELS - "Stava bene anche subito dopo Bilbao, è un campione ed era dispiaciuto ma sta bene. Sulla difesa il merito è di tutta la squadra, tutti lavorano per la difesa e per la riconquista. Tutti i punti fatti sono dovuti al gran lavoro sia offensivo che difensivo".

BUGIE - "Ritornate sul discorso allenatore? Non vi date per vinti! Ma non ho detto bugie nei giorni scorsi".

SAELEMAEKERS - "Se l'ho rimproverato per l'ammonizione contro il Lecce? Subito. Ce lo avevo davanti, era disperato e ci ho messo il carico. Se El Shaarawy va più in affanno rispetto a Soulé in quella posizione? Sceglierò domenica, lì può giocare anche Celik".

CONTRO LE BIG - "Se facciamo più fatica? Non ho affrontato il tema, ogni partita è una storia a sé. La Juve è una grande squadra, partita con molti pareggi e senza far gol ma è in alto in classifica, noi siamo partiti male. Abbiamo un calendario difficile ma renderemo difficile ogni partita che le altre giocheranno contro di noi".

KONÉ - "Se dà più soddisfazioni o fa più arrabbiare l'allenatore? Tutte e due, perché è un grandissimo giocatore, ha molto da imparare e può migliorare ma avere un giocatore a 23 anni che fa ciò che fa lui è tanta roba".

DYBALA - "Se ha stravolto i piani uno stop così lungo? No, non ha cambiato di una virgola le nostre impressioni e decisioni su di lui, ci contiamo tantissimo anche per la prossima stagione, è importante per noi".

PELLEGRINI - "Se è tornato a divertirsi? Sì, ha tantissima qualità, sempre disponibile e conto molto su di lui".

DERBY - "Non sto facendo calcoli in vista della Lazio, non ne abbiamo fatti neanche in vista delle coppe, ho sempre cercato di schierare chi stesse più in forma. La forma è un connubio tra mente libera e forza fisica, sono 5 mesi che sono qui e conosco i giocatori abbastanza bene: so quando sono in forma e quando cala la condizione, lì poi bisogna correre ai ripari".

NDICKA - "Mi piace perché sta sempre sul pezzo, è bravo di testa, in velocità e con i piedi. Se ne parla poco e dove deve migliorare? È forte così, io sono molto contento e ne parlo molto in spogliatoio, siete voi a parlare poco".