Marotta: “Cardinale? Fuori luogo, noi unici a Milano con la seconda stella! Paz, Inzaghi e mercato…”

Beppe Marotta risponde al presidente del Milan Cardinale e non solo. Ecco le parole del presidente dell'Inter a Sky e DAZN prima della sfida contro il Como di stasera: "Non immaginavo questa competitività, ma il bello del campionato italiano è che è più competitivo rispetto agli altri: è ancora presto, è evidente che più avanti si delineeranno le posizioni. Ora tante squadre sono ravvicinate".

CARDINALE - "Le parole di Cardinale? Non avrei voluto parlarne, ma è doveroso rispondere: sono affermazioni fuori luogo, inopportune e poco rispettose per il prestigio e l'immagine del nostro club. Ha fatto confusione: è vero che negli anni passati il nostro azionista di maggioranza ha attraversato momenti di difficoltà finanziaria ed è stato affiancato da Oaktree due anni fa. Noi abbiamo tracciato le linee guida e ricordo che la gestione dell'Inter è cosa completamente diverse: noi rispondiamo alle licenze nazionali, molto rigide nel rispetto dei criteri economico-finanziari, e del fair play finanziario. Siamo passati da -246 milioni a -36, vincendo lo scudetto, la Supercoppa e abbiamo conquistato la seconda stella e siamo l'unica squadra di Milano che ce l'ha".

DIFENSORE A GENNAIO - "A gennaio credo non interverremo per due motivi: abbiamo una rosa competitiva che risponde agli obiettivi e poi a gennaio non offre spesso occasioni. Siamo l'Inter, abbiamo un livello alto e credo non faremo nulla: abbiamo una rosa che dà garanzie. Inzaghi? I risultati parlano da soli: si è inserito benissimo nel club, ha un rapporto bellissimo con la proprietà e con la dirigenza, è un grande professionista. Spero questo matrimonio possa proseguire a lungo".

OBIETTIVI 2025 - "Il trofeo più vicino è la Supercoppa, vorremmo rendere ancora solido il nostro rapporto con questa coppa. Noi abbiamo l'obbligo di sfruttare le occasioni per arrivare in alto vincendo più partite possibile. E' il nostro obiettivo, se lo faremo bene, se non riusciremo prenderemo atto e verificheremo le critiche da farci".

INZAGHI - "Rinnovo fino al 2028? Non stiamo parlando di contratto. Prendiamo atto che Simone sia inserito molto bene nel club, è fisiologico che il rapporto possa proseguire perché entrambi vogliamo continuare. In questo momento non ne stiamo parlando, ne parleremo più avanti".

NICO PAZ - "Nico Paz tipologia di giocatore che fa per noi? Sono dell'avviso che quando parliamo di un ottimo giocatore come lui gli allenatori cercano di adeguare la propria mentalità tattica. Devo dire che anche i giocatori che ha a disposizione Inzaghi, quasi due squadre, rispondono appieno i suoi dettami tattici. Rispetto il giocatore, ma intanto ci teniamo i nostri".

2024 - "Sicuramente un anno da ricordare, singolarmente e come interisti. Abbiamo ottenuto qualcosa di straordinario come la seconda stella e due trofei, per cui speriamo di proseguire anche nel 2025".

ANCORA CARDINALE - "Le parole di Cardinale? Sono dichiarazioni a mio giudizio inopportune, offensive e fuori luogo. Ha mostrato una mancanza di rispetto del prestigio del club e i suoi tifosi. Ha anche confuso le cose: il nostro socio di maggioranza ha avuto momenti di difficoltà, affiancato poi da Oaktree che oggi è proprietario, ma è cosa diversa rispetto alla gestione del club, che passa attraverso il rispetto del FPF e dei criteri nazionali. Porto un dato significativo: nel 2021 abbiamo perso 240 milioni, mentre nell'ultimo bilancio abbiamo chiuso con un -36, con scudetto e Supercoppa. Stiamo orientandoci verso una strada in cui vogliamo ottenere sostenibilità economica cercando di essere competitivi".