sosfanta focus Lazio, il vice di Sarri: “Rispondo così sugli stop di Castellanos e Rovella. Zaccagni e il derby…”

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Lazio, il vice di Sarri: “Rispondo così sugli stop di Castellanos e Rovella. Zaccagni e il derby…”

Guglielmo Cannavale
Marco Ianni, vice allenatore alla Lazio, ha parlato in conferenza e a Dazn visto che Sarri ha dovuto abbandonare lo stadio per motivi famigliari.

Marco Ianni, vice allenatore alla Lazio, ha parlato in conferenza e a Dazn visto che Sarri ha dovuto abbandonare lo stadio per motivi famigliari.

INFORTUNATI - "Rovella e Castellanos? Nicolò veniva da un problema dalla nazionale, forse si è riacutizzato, speriamo entrambi stiano bene perché abbiamo bisogno di tutti. Due sconfitte in tre partite non vanno bene. Rovella non stava benissimo prima della partita, era tornato acciaccato, non ho parlato col medico non so le condizioni attuali, spero nulla di grave, l’infiammazione si sarà riacutizzata".

POCO CORAGGIOSI - "Il coraggio oggi non l'abbiamo messo sul campo perché per alcuni tratti mi è sembrato di vedere una squadra padrona della partita ma in maniera troppo lenta, eravamo lenti di idee e di esecuzione e quando vuoi vincere devi tirare fuori il coraggio. Non so se è quello che manca davvero, credo sia un insieme di cose, intensità, energia, perché a volte diamo l'idea di essere ordinati ma poi nel primo tempo non abbiamo mai concluso in porta. Nel secondo tempo siamo ripartiti sulla falsariga, abbiamo avuto l'occasione di Zaccagni e poi hanno fatto gol loro. Troppo poco per vincere le partite, troppo poco per vincere a Sassuolo che nonostante i 0 punti è una buona squadra".

MODULO - "4-2-3-1 è una soluzione futura? La precisione non deve mancare, spesso è mancata nel primo tempo negli ultimi 20 metri con l’ultimo passaggio che fa la differenza. Il modulo è un’alternativa, l’ha utilizzato lo scorso anno, lo conosce, ti porta squilibrio, concedi qualcosa in più e puoi  creare qualcosa in più davanti, dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra le due fasi".


STAFF - "Siamo dei professionisti, se dovesse incidere sarebbe grave, non possiamo crearci un alibi, sarebbe un errore alla base perché indossiamo una maglia importante. Quella di oggi è una sconfitta brutta perché accettavamo il ritmo della partita, questa la mia sensazione, e non ci portava a nulla. Il Sassuolo ha controllato la gara in maniera buona, poi se noi non alziamo l'intensità diventa difficile, la nostra intensità deve essere sempre a 100 ma penso che senza quell'intensità qualsiasi squadra farebbe fatica a vincere qui ma non credo che la vicenda del mercato incida, è stato accettato da tutti e si è andati oltre".

SARRI - "Non avrebbe mai saltato la conferenza se non avesse avuto problemi familiari, su quello posso garantire. Noi ora dobbiamo pensare al derby, abbiamo una partita importante, particolare, la dobbiamo vedere come un'opportunità perché può darci la svolta alla stagione".

DERBY - "Ci sentiamo in dovere di dimostrare qualcosa, Il derby può diventare una partita spartiacque ma dobbiamo vederla come quello che è, un derby, che ha già grande pressione, ma vederla come opportunità ti può portare a prendere energia positiva perché poi ti porta ad avere coraggio, ad andare oltre la fatica. Domenica sicuramente dobbiamo fare molto di più".